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Cronaca

Blitz anticamorra: arrestato Aniello Cesaro, direttore del centro sportivo

Documentato il forte legame tra il clan e gli imprenditori Aniello e Raffaele Cesaro di S.Antimo

Questa mattina, i carabinieri del Ros hanno tratto in arresto gli imprenditori Aniello (Direttore del centro sportivo di Avellino in via De Gasperi) e Raffaele Cesaro, fratelli del deputato di Fi Luigi Cesaro, con altre tre persone, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Dda di Napoli. 

L’inchiesta in auge è concernente le infiltrazioni del clan Polverino negli investimenti da 40 milioni di euro per il piano di insediamento produttivo del Comune di Marano (Napoli). L'accusa, per gli indagati, è di concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio, minaccia e falsità materiale e ideologica commessa da pubblico ufficiale, reati aggravati dalle finalità mafiose. Sequestrati, inoltre, beni per un valore di 70 milioni di euro. 

Gli inquirenti, infine, hanno documentato il forte legame tra il clan e gli imprenditori Aniello e Raffaele Cesaro di S.Antimo (Napoli). Un patto finalizzato all’aggiudicazione dell’appalto attraverso intimidazioni mafiose e reimpiego del denaro proveniente dai traffici illeciti. 

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