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Cronaca San Martino Valle Caudina

Assurdo: il boss Pagnozzi ha ottenuto l'annullamento della condanna in Cassazione

Cancellata la condanna di 16 anni e 4 mesi di reclusione

Ha del clamoroso la decisione della Suprema Corte in merito al capoclan Pagnozzi, originario di San Giovanni a Teduccio a Napoli, ma insediato a San Martino Valle Caudina: Domenico Pagnozzi, soprannominato “Occhi di Ghiaccio”, ha ottenuto l'annullamento, in Cassazione, della  condanna a 16 anni e 4 mesi di reclusione.

La Suprema Corte, sesta sezione Penale, presieduta dal Dott.Petitti e che ha visto come relatore il Dott.Costanzo, in accoglimento al ricorso degli Avvocati Vannetiello e Furgiuele ha annullato la condanna per Domenico Pagnozzi che, pur non riportando mai condanne all’ergastolo, è stato più volte indagato e processato per omicidio. 

Pagnozzi, al momento, si trova  detenuto in regime di 41 bis, in attesa della fissazione di un altro processo in Cassazione, quest'altro, invece, concernente la condanna ad anni 30 di reclusione per aver diretto due associazioni malavitose nella città di Roma, una votata al narcotraffico, l’altra finalizzata al predominio dell'economia della Capitale mediante vessazioni e minacce. 

La decisione odierna, senza ombra di dubbio, lascia numerose perplessità e, ancora, ci spinge a domandarci cosa possa aver indotto la Suprema Corte verso questa scelta poiché, per chi non lo sapesse, adesso, il processo in auge, è totalmente da rifare; questa volta, innanzi a diversa sezione della Corte di appello di Napoli.

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