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Cronaca

Trentasette giorni di calvario dopo l'operazione, Anna muore il giorno della vigilia

Una 54enne è deceduta dopo un intervento di asportazione dell'utero. La Procura ha aperto un'inchiesta

È morta alla vigilia di Natale a causa di un intervento chirurgico eseguito un mese prima. Questo è ciò che è accaduto ad Anna Passaro, 54enne di Agropoli. La famiglia ha sporto denuncia contro i medici della Casa di Cura Malzoni di Avellino dove la donna è stata operata ed è rimasta ricoverata per oltre un mese a causa delle complicazioni sopraggiunte in seguito dell’operazione chirurgica.

Il ricovero è avvenuto lo scorso 15 novembre per sottoporsi ad un intervento di asportazione dell’utero. I parenti hanno deciso di continuare ad affidarsi ai medici delle clinica avellinese e, in questo modo, la signora è stata sottoposta anche ad altri interventi senza mai fare ritorno a casa. A questo punti, la famiglia ha deciso di trasferire la madre all’ospedale Cardarelli di Napoli. Qui, i medici le hanno diagnosticato una pericardite, un’infezione cardiaca. La mattina della vigilia di Natale le sue condizioni si sono aggravate e la donna è entrata in coma, morendo nel pomeriggio dello stesso giorno.

La Procura di Napoli sta indagando e, nei prossimi giorni, sarà fissata la data dell’autopsia, dalla quale si spera possano emergere elementi in grado di stabilire se ci siano state negligenze da parte dei medici che l’hanno operata e tenuta in cura per trentasette giorni.

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