Scomparsa Gnerre, in fiamme la zona dove è stata ritrovata l'auto
Nella stessa zona sono stati rinvenuti dei proiettili di pistola inesplosi
Si infittisce il giallo sulla scomparsa di Alfonso Gnerre, il 30enne originario di Santa Paolina e residente a Forino, di cui non si hanno più notizie dallo scorso 1 agosto.
Nel pomeriggio di ieri, 4 agosto, un incendio si è sviluppato nella zona in cui qualche giorno fa è stata ritrovata l'automobile del ragazzo, in località Ponte Zeza, a pochi metri dall’impianto di depurazione di Santa Paolina. E' stato necessario l'intervento dei Vigili del Fuoco per spegnere le fiamme.
Sorge spontaneo domandarsi se il rogo sia stato accidentale o sia stato appiccato da qualcuno coinvolto nella scomparsa di Alfonso ed intenzionato, dunque, ad eliminare ogni minima traccia che possa contribuire al suo ritrovamento.
Inoltre, nei pressi dell'auto del 30enne, sono stati trovati proiettili di pistola inesplosi.
Le indagini
Indagando nel passato del ragazzo, si è scoperto che è stato vittima del giro di usura scoperto dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino nell’ambito dell’inchiesta sul Nuovo Clan Partenio e che avrebbe subito un violento pestaggio a Tufo qualche anno fa. Inoltre, non è la prima volta che Alfonso fa perdere le sue tracce. Già in precedenza, il giovane è scomparso senza dare sue notizie per poi fare ritorno improvvisamente.
Un altro importante elemento portato alla luce dalle indagini dei Carabinieri riguarda il telefono di Alfonso che è stato localizzato nel Frusinate, una zona della regione Lazio.
