Agguato in viale Italia, il cerchio si stringe: un fatto gravissimo legato alla criminalità
Gli investigatori stanno per dare un volto all'uomo che, nella serata di ieri, ha fatto fuoco ferendo tre persone
Gli investigatori stanno visionando tutte le telecamere presenti in viale Italia per dare un volto all'uomo che, nella serata di ieri, ha fatto fuoco ferendo tre persone. Non ci sono più dubbi sul fatto che la sparatoria avvenuta ieri sera ad Avellino, nel corso dei festeggiamenti per la vittoria della Nazionale non sia stata casuale, ma un vero e autentico regolamento di conti.
Intorno alle 2:30 sono stati sparati alcuni colpi diretti a una macchina con all’interno Gianluca Ferrara, 48 anni, assieme al figlio Ettore, 26 anni e Ivan Santamaria di 28 anni, finito alla ribalta delle cronache cittadine per aver aggredito due anni fa l’assessore del comune di Avellino Giuseppe Giacobbe.
La dinamica dell'agguato
Tutto è avvenuto nel momento in cui i tre, a bordo della loro Alfa Mito, parcheggiata a bordo strada in viale Italia, venivano avvicinati da un’auto. Da quest'ultima scende una persona che fa fuoco sei volte, colpendo Gianluca Ferrara alla coscia, il figlio al fianco e Santamaria all’altezza dell’ascella. I tre non sono mai stati in pericolo di vita e, interrogati dai carabinieri, non sono stati in grado di fornire informazioni utili.
I carabinieri sono alla ricerca dell'uomo che ha premuto il grilletto
Le ultime indiscrezioni affermano che i carabinieri del nucleo investigativo guidati dal capitano Laghezza stanno stringendo il cerchio intorno all'aggressore, anche grazie all'ausilio delle immagini del circuito di videosorveglianza della zona. La sensazione è che a breve possa esserci la svolta.