Aggressioni brutali e insulti pesanti ai pazienti, shock in una RSA irpina
La denuncia sarebbe scaturita da alcune operatrici della residenza sanitaria per anziani solofrana che avrebbero riferito di tali episodi: nel mirino anche una persona affetta da autismo
Aggressioni brutali e insulti pesanti ai pazienti, shock in una RSA irpina. La denuncia sarebbe scaturita da alcune operatrici della residenza sanitaria per anziani solofrana che avrebbero riferito di tali episodi: nel mirino anche una persona affetta da autismo.
All’A.S:P “Fabrizio Guarino” di Solofra sarebbe in atto una vera e propria guerra nel merito della gestione assistenziale. Alcune criticità sono state segnalate alla Procura della Repubblica, perché, secondo le accuse, sia fatta piena luce su alcune carenze che fanno capo al Consiglio di amministrazione. Del cda dell’ente assistenziale fanno parte mons Mario Pierro, Antonio Aufiero e Vincenzo Famiglietti ai quali giorni fa dalla coordinatrice del servizio è stata notificata in una lunga relazione il disagio a cui sono costrette le operatrici. Al Cda, in particolare al suo presidente, viene contestata la scarsa frequenza nella visita ai ricoverati, La presenza anche fisica dei consiglieri di amministrazione – si legge nella relazione -consentirebbe alle operatrici un dialogo costante, finalizzato a migliorare lo standard del servizio che sono lasciati alla libera determinazione del presidente del Cda il quale, però, vista la relazione si sarebbe dichiarato disponibile ad aprire una discussione sulle carenze denunciate. In attesa della riunione del Cda lo scontro si fa duro. E potrebbe rivelare altri colpi di scena che vedrebbero coinvolti il Comune di Solofra, la Regione che conta due membri delegati e lo stesso responsabile del Piano di zona che eroga fondi per i progetti approvati.
