Questa mattina, nella chiesa di Via Nazionale Torrette, l'ultimo saluto ad Antonella Bruno, psichiatra avellinese trovata senza vita nella piscina situata nel giardino della sua abitazione a Mercogliano. Una scomparsa tragica ed improvvisa che ha suscitato grande sgomento e dolore in coloro che conoscevano la 61enne, benvoluta da tutti sia nell'ambito professionale sia nella sfera privata.

Il giallo del decesso

Resta il giallo sulle cause del decesso. A fare maggiore chiarezza sulla morte sarà l'esito dell'esame autoptico eseguito ieri, 5 luglio, dal medico legale Carmen Sementa che ha effettuato i prelievi istologici e tossicologici. Occorrerà attendere ancora 90 giorni per ricevere i risultati degli esami. 

Dalle prime analisi esterne sul corpo della 61enne è stato stabilito che la morte è sopraggiunta per annegamento. La donna potrebbe essere scivolata in piscina a causa di un improvviso malore oppure per una fatalità. Si esclude che la 61enne possa essere stata vittima di un'aggressione. 

L'inchiesta della Procura di Avellino

Prosegue l'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Avellino dopo il ritrovamento del cadavere nella piscina, segnalato da un condomino. Il corpo è stato recuperato dai Vigili del Fuoco del comando di Avellino e, successivamente, è stato trasportato presso l’Ospedale Moscati di Avellino.