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Cronaca Mercogliano

Accoltellamento di Capodanno, Daniele Sciarrillo risponde sul possesso di droga ma non sull'aggressione a Bembo

Nella giornata di oggi si è svolto l’interrogatorio del 33enne accusato di possesso di sostanze stupefacenti finalizzato allo spaccio

Nella giornata di oggi, dinanzi al Gip del Tribunale di Avellino dott. Fabrizio Ciccone, si è svolto l’interrogatorio del 30enne Daniele Sciarrillo. Il giovane è accusato di possesso di sostanze stupefacenti finalizzato allo spaccio, ma è stato però anche denunciato a piede libero per lo stesso reato contestato al fratello Luca e all'amico Nico Iannuzzi. Sciarrillo, nello specifico, è stato interrogato relativamente al suddetto reato e anche per l’aggressione subita da Roberto Bembo il 1 gennaio 2023. Per quanto riguarda il possesso di droga, Sciarrillo ha scelto di chiarire la sua posizione rispondendo alle domande del magistrato. Per quanto concerne, invece, il fatto di sangue, il 33enne ha scelto di non rispondere. La decisione del giudice per le indagini preliminari è arrivata rapidamente: confermata la misura cautelare degli arresti domiciliari per Daniele Sciarrillo. 

Le indagini proseguono, occorre capire la dinamica del “primo round”

Proseguono, intanto, le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo (titolare dell'inchiesta è il sostituto procuratore Vincenzo Toscano). Gli investigatori sono a lavoro per cercare di capire il ruolo che avrebbero avuto i due principali indiziati. La dinamica è ancora tutta da chiarire ma, ovviamente, bisogna anche comprendere quale è stato l’episodio scatenante che, successivamente, ha condotto all’accoltellamento di Roberto Bembo. Futili motivi, senza dubbio, che – però – hanno avuto un “primo round” la sera di Capodanno. Questo, dinanzi al giudice Ciccone, saranno Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi a chiarirlo; molto presumibilmente nella giornata di giovedì 5 gennaio 2023.

Capodanno di sangue a Mercogliano

Intorno alle 7,00 del 1 gennaio 2023 – in via Nazionale Torrette di Mercogliano, nei pressi del bar cornetteria h24 – è stato accoltellato Roberto Bembo, un giovane di appena 20 anni. Le indagini sono state affidate alla Questura di Avellino. La sera dello stesso giorno Luca Sciarrillo e Nico Iannuzzi, 28 e 31 anni di Avellino, hanno deciso di costituirsi presso la Questura. La mattina dell’aggressione, invece, era stato fermato e denunciato a piede libero Daniele Sciarrillo, fratello 33enne di Luca. Per il giovane sono scattati, poi, gli arresti domiciliari perché - all’interno della sua abitazione - sono state trovate sostanze stupefacenti. Il suo ruolo nell’aggressione sarebbe più marginale rispetto a quello degli altri. Si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato; i ragazzi, infatti, avrebbero avuto un diverbio con la vittima e i suoi amici all'interno di un locale dove festeggiavano il Capodanno. Successivamente, mentre Roberto e i suoi amici stavano facendo ritorno a casa, gli aggressori armati di coltello hanno colpito con violenza il giovane alla gola, all'addome e alla schiena prima di darsi alla fuga. Per tutti e tre, difesi dall'avvocato Gaetano Aufiero, l'accusa è di tentato omicidio.

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