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Cronaca Mercogliano

Accoltellamento di Capodanno, Don Vitaliano: "Non ci sono parole per esprimere il nostro dolore"

"Dobbiamo comprendere che, con la violenza, non si ottiene nulla"

"Non ci sono parole per esprimere il nostro dolore, ma se possiamo dare un senso a questa morte, deve essere quello di comprendere che con la violenza non si ottiene nulla, sia che si tratti della violenza delle risse in strada o della violenza della movida, o delle risse in strada", lo ha affermato Don Vitaliano dopo aver appreso della morte di Roberto Bembo, accoltellato la mattina di Capodanno. "La violenza porta sempre dolore. Se impariamo questo faremo in modo che la morte di Roberto non sia stata vana. La diocesi di Avellino e la stessa parrocchia con l’oratorio organizzano numerosi incontri per cercare di dialogare con i giovani, ma sono tanti coloro che non dimostrano interesse per questi momenti che rifiutano qualsiasi tentativo di dialogare con loro, come a dire che a loro non importa nulla di ciò che possiamo offrire. Naturalmente non ci arrendiamo e portiamo avanti il nostro impegno. Tuttavia, è bene sottolineare che in questi giorni gli amici di Roberto si sono stretti intorno a lui e alla famiglia, la loro dedizione è stata commovente, alcuni di loro dormivano persino in ospedale pur di non lasciarlo solo, hanno organizzato preghiere e fiaccolate, è il segno che hanno dentro tante cose belle, devono quindi imparare a tirare fuori il meglio, a lasciare spazio ai sentimenti nobili che ci sono in loro Le nostre comunità, ancora una volta riescono a dare prova di grande generosità nelle tragedie", conclude. 

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