Accoltellamento di Atripalda, Claudio Naccarelli resta in carcere
L'indagato è attualmente detenuto nel carcere di Bellizzi Irpino, dove è stato condotto nella notte degli accadimenti su disposizione del pm di turno della Procura di Avellino, il sostituto Fabio Massimo Del Mauro
Nella giornata di oggi si è svolto l’interrogatorio di convalida di Claudio Naccarelli, un trentunenne di Atripalda, accusato di aver compiuto un violento attacco ai danni di Caliano Alberto. Quest’ultimo, la sera del 18 agosto 2023, è stato colpito tre volte con un pugnale, riportando lesioni gravi che hanno richiesto il suo immediato ricovero presso l’Ospedale Moscati di Avellino, con una prognosi riservata e da cui veniva dimesso nella giornata di ieri, 20 agosto 2023. L’aggressione è avvenuta con un pugnale lungo complessivamente 13 centimetri, con una lama di 7 centimetri. Gli atti compiuti da Naccarelli sono stati idonei a causare la morte di Caliano Alberto ma, per circostanze indipendenti dalla sua volontà, questa tragica fine non si è verificata. L’aggravante in questa vicenda è rappresentata dal fatto che l’aggressione è avvenuta per motivi futili. Tutto è iniziato da un diverbio tra Naccarelli e Caliano, che si sono scontrati nel bar “MOONSIFACE” di Atripalda. La lite è scoppiata quando Caliano Alberto ha rifiutato di accompagnare Naccarelli a casa con la propria auto. Questo rifiuto ha scatenato l’ira di Naccarelli, culminando nell’attacco violento.
L'indagato ha scelto di rispondere alle domande del Gip
L'indagato, attualmente detenuto nel carcere di Bellizzi Irpino, dove è stato condotto nella notte su disposizione del pm di turno della Procura di Avellino, il sostituto Fabio Massimo Del Mauro, ha sostenuto l'udienza di convalida dell'arresto davanti al Gip del Tribunale di Avellino, il Giudice Paolo Cassano, con la difesa fornita dall'avvocato penalista Alfonso Maria Chieffo. Naccarelli ha scelto di rispondere alle domande del magistrato e di chiarire la sua posizione in merito al gravissimo episodio delittuoso.Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano, ha deciso di confermare la misura cautelare della detenzione in carcere per Claudio Naccarelli. Durante l'udienza, Naccarelli ha sostenuto di aver agito per legittima difesa quando ha ferito Alberto Caliano con un coltello. Tuttavia, il magistrato ha respinto tale argomentazione, affermando che Caliano era disarmato e che Naccarelli non aveva specificato l'arma menzionata nell'incidente. Il Giudice ha anche confermato che la rissa nel Parco delle Acacie, che ha portato all'aggressione, è stata scatenata dal rifiuto di Caliano di offrire un passaggio a Naccarelli.