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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

"Ciak Irpinia, Buona la Prima", i vini irpini conquistano la stampa internazionale/FOTO

Sfilata di big dell'enologia per degustare le grandi produzioni irpine: Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Taurasi e Falanghina

"Ciak Irpinia, buona la prima". Grande successo per la manifestazione organizzata dal Consorzio di Tutela dei Vini d'Irpinia nel Castello Marchionale di Taurasi.

Questa mattina il mondo del vino si è ritrovato nella verde Irpinia per assaporare i sapori unici di una provincia che vive da sempre della magia del nettare più amato dagli Dèi. Una kermesse esclusiva, elegante e raffinata che ha acceso i riflettori della stampa nazionale ed internazionale sul patrimonio enologico del territorio. Protagoniste indiscusse le nostre Docg come il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo, il Taurasi e la Falanghina Irpinia Doc.

Un evento senza precedenti con la possibilità di assaggiare le etichette di oltre 40 aziende, presenti a Ciak Irpinia con le loro migliori produzioni e aprire così, un nuovo capitolo nella storia del vino in Irpinia: "Siamo molto contenti del richiamo che ha avuto la kermesse - esordisce Milena Pepe - La critica si è espressa positivamente, c'è stato un ottimo riscontro da parte della stampa che ha avuto modo di conoscere il territorio dove vengono prodotti vini unici al mondo". Un messaggio chiaro quelle espresso dal Consorzio attraverso Ciak Irpinia, ovvero l'importanza di fare rete per un interesse comune: "Ciò che conta non è essere grandi, o piccoli produttori - sottolinea Pepe - ciò che fa bene alla produzione vitivinicola è una strategia condivisa. Non c'è bisogno di grandi budget, ma di poche iniziative mirate che riescano a far luce sui nostri vini, comunicandone il valore e la qualità. Il resto lo fa poi la denominazione, è lei a trainare tutto il resto e non viceversa".

Ciak Irpinia ha inoltre, permesso ai vini del territorio di esprimersi nelle loro varietà stilistiche dando voce alle annate 2016 per i bianchi e 2013 per i rossi. Una commissione tecnica guidata dal prof. Luigi Moio e composta da enologi esperti, dopo attente degustazioni tecniche ha selezionato 55 vini che sono stati, questa mattina, ulteriormente sottoposti alla cieca al giudizio della stampa specializzata. "La degustazione è durata più del previsto - commenta Piero Mastroberardino - E' evidente che il format è piaciuto: la stampa di settore ha riconosciuto la qualità dei vini presentati e ha risposto con grande capacità critica all'iniziativa. Visto il riscontro, Ciak Irpinia è solo un punto di partenza, l'anno prossimo contiamo di ripetere la stessa manifestazione, ma con degli elementi nuovi, non voglio anticipare nulla, ma sarebbe interessante allargare la platea anche ai winelover e arricchire l'evento con echi di grande spessore culturale che possano valorizzare il patrimonio storico del territorio".

Dello stesso avviso Pino Caggiano: "Ciak Irpinia è stato un successo, abbiamo dimostrato quanto è importante collaborare. Il Consorzio sta lavorando nella giusta direzione e la giornata di oggi ne è testimone esemplare".

Ciak Irpinia, buona la prima

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"Ciak Irpinia, Buona la Prima", i vini irpini conquistano la stampa internazionale/FOTO

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