Venerdì Santo, la ricetta del Baccalà alla Pertecaregna
Ultimo giorno di 'magro' prima di concedersi gli stravizi della tradizione gastronomica pasquale
“Non c’è Quaresima senza baccalà” e in effetti, in un periodo in cui la carne è messa al bando, non c’è alimento migliore per allestire la tavola con gusto e sobrietà. Secondo la tradizione cristiana nei giorni che precedono la Pasqua non sono concessi grossi peccati di gola e si possono mangiare solo cibi semplici e poco grassi per ricordare i quaranta giorni di digiuno di Cristo. Questa tradizione è profondamente radicata nei popoli di fede cristiana e ancora oggi, nella settimana che precede la Pasqua si predilige il pesce sopra ogni cosa. Il venerdì santo per un cristiano irpino è generalmente dedicato al baccalà, alimento simbolo della storia gastronomica locale.
Tante le ricette che possono essere preparate con questo pesce versatile adatto anche per i primi piatti. Ma tra le pietà più amate sicuramente il baccalà alla Pertecaregna.
Per chi volesse cimentarsi ecco di seguito la ricetta:
Ingredienti
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800 gr baccalà dissalato
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10 peperoni cruschiA
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Aglio
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Olio extravergine di oliva Ravece
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Prezzemolo a piacere
Preparazione
Iniziate con il lessare il baccalà che precedentemente avrete già tenuto a mollo.
Ora preparate i peperoni cruschi. Eliminate il picciolo e parte dei semi. Preparate un soffritto di aglio e olio con abbondante extravergine. Quando l’aglio sarà dorato toglietelo dalla padella e spegnete il fuoco. Immergetevi i peperoni cruschi e fateli cuocere per pochi secondi premendoli leggermente con una forchetta (attenzione perché bruciano subito). Appena pronti metteteli da parte e fateli raffreddare in un piatto.
A questo punto mettete il baccalà nell'olio in cui avete fritto i cruschi e riscaldatelo evitando di friggerlo.
Versate in un piatto con il suo condimento e aggiungete i peperoni cruschi. Il piatto é pronto : buon appetito.