Trentotto anni di maccaronara al ragù: buon compleanno chef Magliacane
Al Saporitaly si festeggia con la ricetta di famiglia dello chef di Capocastello: i consigli utili per realizzare l'icona della domenica
Un compleanno dai sapori veraci quello dello chef Antonio Magliacane. Trentotto candeline nel segno dell'autentica tradizione gastronomica locale.
Il cuoco di Capocastello che, insieme alla sua socia Gerarda dell'Anno, guida la cucina del ristorante Saporitaly si prepara a festeggiare il suo 'B-day' con un'icona della domenica: la maccaronara al ragù.
Cinque lunghe ore di cottura per allietare il palato dei suoi ospiti. Estimatori accaniti della cucina popolare che siedono alla tavola di viale Italia con la consapevolezza di trovare in Antonio un cultore della territorialità e delle sue origini. O rraù, poi, è un'istituzione intoccabile, calda e appagante. Il piatto delle feste, di cui ogni famiglia ha il suo segreto, la sua ricetta che si tramanda di generazione in generazione.
Il segreto di Magliacane non possiamo svelarlo, ma per un ragù dalla giusta intensità di sapori potete seguire i suoi suggerimenti.
Di seguito la ricetta di famiglia di Antonio Magliacane
Ingredienti
- Maccarona
- Passata di pomodoro
- 1 cipolla
- Tarachelle
- Braciola
- Cotechini
- Vino Rosso
- Acqua
- Basilico
- Sale grosso
Procedimento
In un tegame di rame a fondo alto far rosolare nell’olio evo, a fuoco lento, una cipolla tagliata finemente.
Quando la cipolla si sarà imbiondita aggiungere le tarachelle e la braciola e lasciare rosolare.
Una volta rosolate spostare la carne in una ciotola e nella stessa padella cuocere i cotechini.
Quando i cotechini iniziano a rosolare sfumare con un bicchiere di vino rosso.
Versare nel tegame una passata di pomodoro e quando la salsa bolle aggiungere nuovamente le tarachelle e la braciola. Far cuocere circa cinque ore, rigirando di tanto in tanto, aggiungere un po' di sale grosso e qualche foglia di basilico.
Il ragù è pronto.
Consigli utili
- Per fare in modo che il sugo riesca a cuocersi bene senza però bruciare, aggiungere un po’ d’acqua alla salsa. Per regolarvi sulla quantità vi basterà quella che utilizzate per sciacquare la bottiglia affinché tutta la salsa al suo interno non vada sprecata.
- Lasciar cuocere il ragù a fiamma bassa, fino a quando il sugo risulterà corposo e l’acqua si sarà completamente ritirata.
- Tra i formati di pasta da utilizzare per il ragù, Magliacane suggerisce la maccaronara. Lo spessore e la consistenza di una buona pasta fatta a mano a base di acqua e farina doneranno al vostro piatto un'intensità di sapore che non ha eguali.