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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Tagliolini al latte, la ricetta dell'Ascensione

Per chi se li è persi, il giorno dopo sono ancora più buoni

Ieri, domenica 16 maggio 2021, la Chiesa Cattolica ha celebrato l’Ascensione corporea di Gesù al Cielo. Dopo la resurrezione, Gesù rimase ancora in terra per 40 giorni e confortò gli Apostoli, mostrando loro di essere resuscitato.

Inoltre, li istruì sul regno di Dio, sul modo di governare la Chiesa, di amministrare i Sacramenti e di salvare le anime degli uomini. Ma il momento dell’ascesa si avvicinava. Banchettò insieme ai suoi fedeli e aprì loro le menti, raccomandando loro di predicare il Vangelo. Seguito da Apostoli e Discepoli, s’incammino verso il monte: diede l’addio alla Madre e a tutti i presenti, e li benedisse. Poi una nube lo nascose.

In occasione di questa ricorrenza in Irpinia si usa preparare una torta molto caratteristica: i tagliolini al latte.

La tradizione

Il consumo di questa torta a base di latte avviene infatti, nel giorno dell’Ascensione, la festa che cade quaranta giorni dopo il sabato di Pasqua e ricorda, secondo i canoni cristiani, la salita al cielo di Gesù Risorto. È dunque il momento del distacco dalla terra ed il conseguente passaggio nel Regno dei Cieli. 

Pare che la ricetta sia nata in Basilicata e di lì s'è diffusa in Irpinia e nel Cilento. E' legata al mondo della pastorizia perché, originariamente era a base di latte di capra, che per l'Ascensione veniva addirittura distribuito gratis. Poi s'è passato all'impiego del latte vaccino, più facilmente disponibile.

 Il gesto evidenzia il distacco da un bene materiale, terreno, un bene particolarmente prezioso per chi viveva di pastorizia. Inoltre la distribuzione richiama un rituale propiziatorio al fine di porre sotto la protezione divina il raccolto che, dato il periodo in cui cade la festa dell’Ascensione - sostanzialmente la primavera inoltrata - è particolarmente rigoglioso e pronto ad offrire i suoi frutti più abbondanti.

La ricetta 

La ricetta è semplicissima e richiede pochi ingredienti: tagliolini, latte, zucchero, cannella. 

Basta portare a ebollizione il latte con l'aggiunta di zucchero e una buona dose di cannella, senza dimenticare un pizzichino di sale. All'interno vi si cuociono i tagliolini, o le tipiche matasse, preferibilmente fatte in casa. A fine cottura la pietanza deve risultare dolce, profumata, ben aromatizzata. Occorre tenerla un po' a riposo prima di servirla.

Consumati il giorno dopo questi tagliolini sono ancora più buoni.

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