Storia, tradizione e ricetta della "Pizza con l'erba"
Un simbolo della Pasqua avellinese realizzata rigorosamente con erbe selvatiche
La Pizza con l'Erba, in dialetto 'A Pizza co' l'Ereva, è il simbolo della Pasqua Avellinese. Per tradizione viene mangiata nell'ultimo venerdì di Quaresima, ma da settimane spopola nelle vetrine delle rosticcerie e sulle tavole degli irpini.
Si tratta di una ricetta peculiare della nostra provincia che si distingue da quella partenopea per l'uso delle erbe selvatiche: non solo scarola, ma anche borraggine, cardilli e cerfogli. Poi ognuno di noi ha la sua variante, c'è chi mette le olive, chi l'uva passa, chi i pinoli, chi l'alice sott'olio e chi aggiunge anche un'altra erba, ovvero il finochietto selvatico.
La particolarità è quel gusto leggermente amarognolo, intenso e aromatico dato dagli ingredienti, un tempo reperibili nei pressi dei fiumi, e oggi facilmente acquistabili presso il fruttivendolo di fiducia.
Come spesso accade per la maggior parte delle ricette avellinesi parliamo di un piatto che nasce dalla saggezza contadina e dalla virtù di inventare con quel poco che offre la natura. Farina, erbe e criscito non mancavano mai e, dalle sapienti mani di chi conosceva l'arte di arrangiarsi è nata la pizza con l’erba, la grande protagonista della gastronomia avellinese durante il periodo pasquale.
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