Dalla transumanza ai giorni nostri: la vera storia del caciocavallo impiccato
Il caciocavallo impiccato era il pasto piú consumato dai pastori nel periodo della transumanza
Il non plus ultra della tradizione gastronomica irpina è sicuramente il caciocavallo impiccato.
Tra i modi più buoni di degustare il re dei formaggi, il caciocavallo impiccato è l'iniziatore dello street food italiano. Una tradizione antica che affonda le sue radici in un passato assai remoto, quando nel periodo della transumanza un'enorme mandria di bestiame migrava dai luoghi di montagna alle pianure e viceversa.
Un fenomeno importantissimo che permetteva il mantenimento di una fetta consistente della popolazione. Lungo questo itinerario, chiamato tratturi, non si muoveva solo il gregge, ma un’intera organizzazione itinerante di uomini e animali. Ed è lungo questo percorso che nasce la storia del caciocavallo impiccato.