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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Sirignano

Spaghetti alici e noci, il piatto tipico del "Natale Piccirillo" di Sirignano

La tradizione prende origine all’inizio del secolo scorso, quando un sacerdote, Francesco Fiordelisi, donò dei pacchetti di alici fresche alle famiglie più bisognose per permettergli di festeggiare la ricorrenza

Tra le feste più originali d'autunno, c'è senz'altro, la festa dedicata al patrono Sant' Andrea Apostolo di Sirignano.

Questa giornata, denominata "NATALE PICCIRILLO", per i sirignanesi è sentita al pari del Natale, infatti, come tradizione vuole, viene preceduta dalla vigilia, trascorsa alla stesso modo di quella del 24 dicembre.

L'usanza prende origine all’inizio del secolo scorso, quando un sacerdote, Francesco Fiordelisi, di origini sirignanesi, che aiutava l’allora parroco, don Liberato Gallicchio, a preparare la festa del patrono, donò dei pacchetti di alici fresche alle famiglie più bisognose per permettergli di festeggiare la ricorrenza. Il gesto apparve come un dono di Natale arrivato in anticipo che secondo le testimonianze diede il via ai festeggiamenti di «Natale piccirill’». 

 In quel giorno, i contadini, una volta tornati dai campi, preparavano il cenone da trascorrere in famiglia, in menu piatti poveri e economici. Uno su tutti: "spaghetti con noci e alici". Dopo la cena, il rito del fuoco, simbolo della luce che vince sull'oscuritá, che viene tutt'oggi acceso nella piazza storica del paese (piazza Principessa Rosa). È un rito di origine pagana e intende essere un ringraziamento per il raccolto della stagione trascorsa. A riscaldare la fredda serata il fuoco, ma anche vino e tanti piatti della gastronomia popolare.

Ancora oggi la festa e molto sentita e i riti che ruotano intorno al "Natale Piccirillo" si rinnovavano di anno in anno, tramandano usi e costumi alle nuove generazioni.  Tra le ricette che vi consigliamo di ripetere spaghetti Noci e Alici. 

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La ricetta

Ingredienti per 4 persone

  • 500 gr. di spaghetti
  • 150 gr. di noci
  • 5 filetti di acciughe salate
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 bicchiere da cucina di olio extravergine d'oliva

Procedura

  •  Spinare e lavare accuratamente le acciughe.
  • Sgusciare e tritare, grossolanamente, le noci
  • Far soffriggere in una padella, possibilmente in rame, a fuoco lento, l'olio, l'aglio e le noci.
  • Quando le noci si sono ben amalgamate all'olio, aggiungere le acciughe spezzettate e un poco d'acqua bollente, in modo da ottenere una salsina più morbida e scivolosa, continuare la cottura a fuoco lento.
  • In una casseruola, scaldare la pasta, in acqua salata. Scolare, al dente, e unirla al composto precedentemente preparato, con l'aiuto di un cucchiaio di legno amalgamate il tutto a fuoco moderato.
  • Il piatto è pronto

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