I sapori irpini si tingono di rosa in occasione della kermesse organizzata dal dottore Carlo Iannace in nome della prevenzione.

Questa mattina a sfilare sul Laceno ci saranno alcuni dei simboli della gastronomia di eccellenza: il panettone del Gran Caffè Romano a Solofra, Pastificio Graziano e lo spumante di Historia Antiqua. I tre brand irpini rinomati sul panorama nazionale hanno donato alle associazioni Amos e Amdos le loro creazioni.

Alfonsina Cornacchia, imprenditrice titolare della cantina di Manocalzati ha ideato Haq, un vino spumante ottenuto dalla vinificazione in bianco delle migliori uve Aglianico dell'azienda. Un nettare dalle sfumature emblematiche per rimarcare l'opulenza femminile.

Al vino Haq sarà abbinato il panettone 'Pink Pantheon' dei fratelli Raffaele e Gianfranco Romano di Solofra, i quali ogni anno omaggiano le associazioni con dei dolci dal colore rosa. Mentre Pastificio Graziano in questo caso ha donato l'oro giallo d'Irpinia, la pasta emblema della dieta Mediterranea. 

I prodotti enogastronomici sono stati consegnati al dottore Carlo Iannace che oggi li consegnerà al Presidente Vincenzo De Luca e li offrirà alle donne presenti alla Camminata Rosa. Particolarmente felice dell'iniziativa la presidente dell'Amos di Solofra, Rosaria Ingenito sempre in prima linea per la lotta al tumore al seno. 

"Come Presidente dell'Amos Solofra sono onorata di condividere il cammino della prevenzione del tumore al seno con Gianfranco e Lello Romano - dice - Ogni anno per l'evento della "camminata rosa" si sono sempre resi disponibili con qualche dono. Quest'anno poi, ci hanno fatto un grande regalo, dedicando il loro panettone Rosa, tra i cinque finalisti al panettone day alle donne, alla prevenzione, a chi sta lottando e a chi ha lottato. Siamo felici, siamo contente. Grazie a loro e ad Alfonsina Cornacchia per affiancarci in questo percorso e rendere più dolce un cammino che tanto dolce non è. Un grazie anche alla sorpresa fattaci dai fratelli Andrea D'urso Alfonso D'Urso del Pastificio Graziano srl di Manocalzati per averci omaggiato della loro pasta".