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Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Ricette Irpine: scarola e fagioli, un must di stagione

Un piatto saporito e salutare ideale per le giornate più fredde

Tradizione, sapore e benessere. La minestra di scarola e fagioli è una zuppa genuina tipica della tradizione irpina che si prepara dall'autunno all'inverno ma sopratutto durante le vacanze natalizie, dopo i pranzi e le cene di Natale. Scarola fresca, fagioli, aglio, olio e peperoncino pochi ingredienti, economici e facilmente reperibili bastano per regalare al piatto un trionfo di sapori che scalda l'anima e il corpo. La zuppa di fagioli e scarole è un toccasana che non a caso i nostri avi preparavano per affrontare le lunghe giornate di lavoro nei campi. 

Anche senza pasta, o riso, i fagioli bastano a garantire il giusto apporto proteico al piatto che può essere servito e gustato con dei crostini di pane raffermo o la classica pizza ionna. La scarola, invece, ha pochissimi grassi e proteine, ma è ricca di acqua e di minerali oltre che di fibre e di vitamine, soprattutto A, C e K. Aiuta il funzionamento dell'apparato digestivo e intestinale, previene il colesterolo e per il suo sapore amarognolo contrasta la voglia di dolce.

La ricetta 

Utilizzate prodotti irpini, li troverete facilmente nei mercatini di Campagna Amica, o la domenica a piazza Kennedy ad Avellino. 

Per fagioli consigliamo quelli quarantini di Volturara, che possono essere freschi (secchi) oppure precotti, nelle scatole di latta o barattoli di vetro: se usate quelli secchi abbiate cura di metterli in ammollo almeno 8-10 ore e poi cuocerli in acqua fino a cottura. Anche per la scarola meglio il Km0. La filiera corta è sempre consigliata quando possibile. 

Il condimento è semplicissimo: aglio, olio e peperoncino per chi gradisce. 

La ricetta si può preparare anche con largo anticipo e consumare in 2-3 giorni successivi: basterà riscaldarla e rimestarla con un po’ di olio ed è pronta da servire: calda e gustosa!

Procedimento 

Cuocete i fagioli precedentemente cotti in un tegame con acqua, aglio, olio e sedano. I tempi variano a seconda se usiate quelli secchi o precotti. In caso di quelli precotti, unite anche l’acqua di governo che trovate nel barattolo.

Pulite la scarola e lavatela sotto acqua corrente. In un tegame capiente fate soffriggere l’aglio con olio e peperoncino. Poi unite la scarola ancora gocciolante e coprite con un coperchio.

Mescolate facendo in modo che non si bruci, unite poca acqua e fate ancora cuocere fino a che non sarà morbida e ben cotta.Quando sia la scarola che i fagioli sono cotti, unite i fagioli nella scarola mescolando spesso: in questo modo alcuni fagioli tenderanno a ridursi in purea rendendo cremosa la minestra.

Servite calda la vostra minestra, ma se la fate il giorno prima sarà ancora più buona. Accompagnare con pane buchettato o pizza ionna. 

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