La ricetta del pranzo della Vigilia, in Irpinia Accio e Baccalà
L'accio è il sedano, ortaggio che si presta perfettamente per questa zuppa della tradizione natalizia
Accio e baccalà è un piatto della tradizione culinaria irpina, che si usa preparare il 24 dicembre.
L‘accio non è altro che il sedano, ortaggio dal gusto deciso e fresco, che si presta perfettamente per questa minestra leggera e profumata ideale per il pranzo della Vigilia, rigorosamente light, in attesa del cenone.
Tra le varietà di sedano piú conosciute segnaliamo quella di Gesualdo diversa da tutte le altre presenti in Italia per la sua forma e il suo colore.
Esistono varie versioni di questa zuppa, c'è chi la prepara semplicemente con sedano e baccalà e chi aggiunge patate, o cavolfiori. Può inoltre essere arricchita con pinoli, olive, pepacelle e pomodorini di collina a seconda dei gusti.
Di seguito vi proponiamo una delle tante ricette che le massaie avellinesi preparano il 24 dicembre.
Ingredienti
- Pomodorini
- Baccalà (mussillo)
- Patate
- Sedano
- Pinoli
- Olive
- Olio Evo
Procedimento
- Soffriggere in un tegame l'aglio, aggiungere i pomodorini, il sedano, le patate tagliate a tocchetti.
- Aggiungere acqua e coprire con un coperchio. Lasciare stufare per circa 35 minuti.
- A questo punto aggiungete il vostro baccalà tagliato a pezzi e precedentemente ammollato e desalato (almeno 4 giorni prima).
- Procedere con la cottura per altri cinque minuti aggiungendo olive denocciolate e pinoli tostati.
- Servite la zuppa calda, o tiepida in una pirofila, o un piatto fondo con un filo di olio Ravece e pane croccante.