
Re Panettone premia Vignola per tradizione e innovazione: "Dedico la vittoria a mia figlia"
Due premi per il pastry chef di Solofra nel concorso PanGiuso
Tradizione e innovazione le parole che meglio definiscono lo stile di Raffaele Vignola. Tra i più bravi pasticceri della nostra Irpinia, Raffaele non ha mai perso la strada di casa e con quel brio di novità che lo contraddistingue ha rivoluzionato l'arte del panettone locale unendo elementi squisitamente irpini all'estro del cambiamento.
E così due capisaldi della sua filosofia - tradizione e innovazione - sono stati l'arma vincente alla festa del dolce milanese. I lievitati di Raffaele Vignola sfornati eccezionalmente per Re Panettone hanno convinto la giuria in entrambe le categorie in gara.
Due le proposte che hanno permesso al pasticcere solofrano di ricevere il Premio PanGiuso classificandosi al terzo posto nella classifica della manifestazione milanese e al primo in quella speciale di Dissapore. Tra gli assaggi in gara un classico intramontabile e una novità assoluta. Vignola, in sfida con il meglio della produzione artigianale nazionale, selezionata per lavorare quotidianamente con metodi artigianali e ingredienti naturali, ha avuto il coraggio di presentare un dolce a cupola creativo e originale. Un panettone a base di basilico Dop e limoni canditi, un connubio stravagante che con equilibrio ha trovato la ricetta vincente per convincere i giudici e conquistare davvero tutta la platea. Alla fine il solofrano ha portato a casa 4 medaglie, d'oro e di bronzo, sia per il suo panettone classico che per quello che ha definito un Omaggio a Genova:
“Sono felicissimo per i risultati raggiunti - commenta Vignola - soprattutto per l’innovativo 'Omaggio a Genova' perché è stato il risultato di un duro, lungo e faticoso lavoro fatto di prove e nottate. Ringrazio la mia famiglia per appoggiarmi in tutto e per tutto e dedico questa vittoria a mia figlia Linda”.