Premio Ravece a Castel Baronia, il sindaco: "Serve fare di più per far conoscere questa eccellenza"
La premiazione, dopo un seminario pratico teorico sulle specificità dell’olio Ravece curato dalla presidentessa dell’unione mediterranea assaggiatori olio
L’ olio Ravece è un prodotto pregiato, ricercato con qualità uniche ancora poco conosciute in Italia e nel mondo. Bisogna per questo valorizzare con politiche ad hoc ciò che rappresenta una vera e propria eccellenza d’Irpinia e che ne potrebbe esaltare la vocazione agricola a livello internazionale.
È questo quanto emerso nell'ambito del Premio Ravece che si è tenuto domenica a Castel Baronia: “Legare un’eccellenza del territorio ad altre eccellenze - ha spiegato il sindaco di Castel Baronia - Ma serve fare di più per far conoscere ovunque, questa varietà autoctona".
La mission è divulgarne le qualità organolettiche e la sua prelibatezza che lo rendono unico se abbinato a determinate pietanze. E per riuscire nell'intento servono imprenditori, esperti e amministratori determinati e fortemente radicati al territorio che hanno a cuore il rilancio della propria provincia.
A tal proposito l'amministrazione comunale ha voluto premiare quattro personalità irpine che si sono distinte per il loro attaccamento all'Irpinia. Il premio rappresentato da un albero di Ravece e una pergamena è andato al paesologo Franco Arminio, Gabriella De Matteis, Piero Mastroberardino e lo chef stellato montemaranese Antonio Pisaniello.