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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia Montefalcione

I Taurasi Terredora sulla 'vetta' del Mundus Vini

Il concorso internazionale tra i più importanti al mondo assegna alla famiglia Mastroberardino quattro riconoscimenti

Il responso del MUNDUS VINI è arrivato con una bella sorpresa per l'Irpinia. Il concorso organizzato in Germania per vini provenienti da tutte le zone di produzione del mondo con l’obiettivo di promuovere la qualità e la commercializzazione dei vini e vini spumanti che vi partecipano ha consegnato ben 4 ricoscimenti alla famiglia Mastroberardino che con Terredora si attesta tra le migliori cantine al mondo. 

Mundus Vini insieme al Concourse International de Bruxelles è il più importante concorso enologico al mondo, per prestigio e rappresentatività. Si è svolto, come sempre, in Germania a metà febbraio scorso ed ha visto la partecipazione di oltre 11.ooo vini da tutto il pianeta.  

La valutazione indipendente, imparziale e competente dei vini da parte di una giuria internazionale garantisce lo svolgimento serio e professionale del concorso e conferisce grande prestigio alle medaglie assegnate da MUNDUS VINI, così come ai vini premiati e ai loro produttori. Gli oltre 12.000 vini presentati ogni anno testimoniano l’importanza di questo concorso in Germania e in tutto il mondo.

Di norma, i risultati della sessione primaverile sono annunciati poco prima del taglio del nastro di Prowein, a Düsseldorf, divenuta in pochi anni la fiera internazionale in cui si confrontano vini provenienti da tutto il mondo. Ma nell’anno del Prowein che non c’è stato, in un contesto storico delicato Terredora aveva quasi dimenticato la partecipazione a questa competizione, almeno fino a venerdì 12 giugno quando il postino ha bussato alla porta dell'azienda di Montefalcione e ha consegnato un grosso plico cartonato.

All'interno l'esito straordinario: Medaglia d’argento al Taurasi Pago dei Fusi Docg 2011; Medaglia d’oro al Taurasi Fatica Contadina Docg 2013; Medaglia d’oro al Taurasi Riserva CampoRe Docg 2008.

 Il quarto attestato è più che una medaglia, testimonia infatti che uno dei tre vini premiati è stato giudicato come il miglior assaggio di tutti i vini campani di questa prestigiosa competizione internazionale.

Questo successo dimostra ancora una volta quanto il Taurasi Riserva CampoRe 2008 sia un vino iconico. Compete e stacca in competizioni nazionali e fra le giurie internazionali, dove l’Aglianico ha sempre più estimatori.

"Ad una riflessione più meditata, questo riconoscimento unanime a tutti i nostri stili di Taurasi, ci ha reso orgogliosi sempre più del costante lavoro in vigna e in cantina di tanti, sotto la guida dell’enologo dell’azienda, Paolo Mastroberardino - dichiarano i produttori - Non è velleità da produttori avere tante etichette di Taurasi, ciascuna interpreta territori e/o progetti enologici differenti, emozionando e conquistando appassionati.

Un impegno grande, anche dal punto di vista dell’investimento.Sono, infatti, vini messi in commercio dopo sei, sette, dieci anni, ma vero è che queste interpretazioni di Taurasi stanno contribuendo a dare la giusta notorietà presso il grande pubblico a questa denominazione, per troppo tempo uno dei più grandi rossi italiani solo per gli esperti, gli addetti ai lavori.

Sono giornate come questa che ci danno fiducia nel futuro, pur nelle tante difficoltà di questi mesi segnati dalla pandemia".

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