I Migliori Oli d’Irpinia secondo la nuova Guida Slowfood
Nell’edizione numero 23 sono presenti 750 aziende italiane tra frantoi, aziende agricole e oleifici: 120 le novità
Slow Food ha presentato l'edizione 2022 della sua Guida agli extravergini, con l'elenco dei migliori oli in Italia.
Nell’edizione numero 23 sono presenti 750 tra frantoi, aziende agricole e oleifici: 120 le novità. Vengono recensiti inoltre 1180 oli degli oltre 1500 assaggiati. Emerge come sempre una realtà vivace, dinamica e sempre più bio.
Ecco gli oli premiati in Campania e in Irpinia
Premio Olio dei Presidi
Il Presidio Slow Food dell’olio extravergine italiano è una testimonianza del fatto che l’olivicoltura basata su oliveti secolari di cultivar locali e portata avanti con tecniche produttive sostenibili è fortemente a rischio.
Al tempo stesso, si propone di richiamare l’attenzione sulla qualità degli oli prodotti, attraverso il contrassegno dei Presìdi e l’etichetta narrante, ovvero una descrizione dettagliata del processo che rende peculiari e inconfondibili certe produzioni.
Campania
Il Cappero – Cru Orrico
D’Assisi – Ortice di Francesco
D’Assisi – Ortice
Benedetta Cipriano – Koinè – Tonda del Matese
Frantoio Romano – Ortolana
Ragozzino – De Marco – Trebula
Il Cappero – Cru Pino
Il Cappero – Cru I Fortini
Vincenzo Torelli – Mariosa 3.3.3
Giusti – Corniola
Osiride – Nata Terra
Marco Rizzo – Impronta
Marco Rizzo – Talismano
Marco Rizzo – Incipit
Maria Ianniciello – Ufens
Francesco Pepe – Erede – Marinese
Terre di Molinara – Elaios
Terre di Molinara – L’Origine
Tenute del Caricaturo – Romanella di Padula
Frantoio Romano – Ortice Riserva
Frantoio Romano – Racioppella
Margherita Leppa – Caretti – Ortice
Silvia Maria Michela Crisci – Olio Crisci
Girardi – Terra Felix
Olio D’Amore – Femminella
Olio D’Amore – Spinosa
Uliveti Castel San Martino – Ancino – Ortice
Uliveti Castel San Martino – Ancino – Femminella
Premio Grande Olio
Il premio Grande Olio Slow viene riconosciuto all’olio eccellente, capace di emozionare in relazione a cultivar autoctone e territorio di appartenenza, ottenuto con pratiche agronomiche sostenibili. Nella Guida agli Extravergini 2022 ne sono stati assegnati 107 in tutta Italia.
Campania
Cru Orrico di Il Cappero, Anacapri (NA)
Est di Alessia Avallone, Camerota (SA)
Ortice di Francesco di D’Assisi, Casalduni (BN)
Talismano di Marco Rizzo, Felitto (SA)
Regio di Fontana Madonna, Frigento (AV)
Di Mi di Tenuta di Minico, Melito Irpino (AV)
Koinè – Tonda del Matese di Benedetta Cipriano, Piedimonte Matese (CE)
Ortolana di Frantoio Romano, Ponte (BN)
Trebula di Ragozzino – De Marco, Pontelatone (CE)
Rao di Madonna dell’Olivo, Serre (SA)
Spinosa di Olio D’Amore, Solopaca (BN)
La chiocciola
La Chiocciola è il simbolo assegnato dai curatori della Guida a quelle aziende olivicole che interpretano i valori organolettici, territoriali e ambientali secondo la filosofia Slow Food. Nella Guida agli Extravergini 2022 ne sono state assegnate in totale 35 su 11 regioni italiane.
Campania
Maria Ianniciello, Grottaminarda (AV)
Terre di Molinara, Molinara (BN)