Il 28 settembre 2022 il World Steak Challenge è tornato a Dublino per decretare i tagli di carne più pregiati del pianeta. Sotto la lente d'ingrandimento produttori e fornitori di bistecche, i quali hanno avuto l'opportunità di mostrare la qualità del prodotto su un palcoscenico importantissimo. 

Ad avere la meglio l'azienda irpina Mfc Carni, la quale ha vinto il primo premio per la migliore bistecca e la medaglia d'oro nelle diverse categorie in gara.

La storia di Mfc ha radici profonde. Da una piccola macelleria nel grazioso borgo di Frigento ad un ingrosso di carni, l’azienda è riuscita a ritagliarsi una buona fetta di mercato che ha portato alla nascita di un nuovo impianto innovativo e moderno che potesse soddisfare al meglio tutte le richieste della GDO. Oltre ad essere un’impresa consolidata sul mercato, è una realtà in netta crescita figurando come punto di riferimento nel settore delle carni in Italia. Nell'ambito della sfida che si è tenuta a Dublino, tutte le carni presentate dal gruppo hanno vinto la medaglia d’oro.

La giuria, in particolare, ha apprezzato il nuovo marchio presentato all’evento: Jugena Angus cross breed Holstein. Confermano le medaglie d’oro, inoltre,

• Swami Beef - Jersey danese, 
• Swami Wagyu - Wagyu svedese,  
• Wado Wagyu - Wagyu spagnolo
• World Steak Challenge

Il World Steak Challenge (WSC) è una gara che nel 2022 è arrivata alla ottava edizione e che offre ai produttori di carne una piattaforma di visibilità che racconta le caratteristiche del prodotto, non solo e soltanto per la qualità all’assaggio, ma anche per le tecniche di allevamento e per gli standard di lavorazione. Il tutto amplificato da un palcoscenico mondiale. Il World Steak Challenge (WSC) è organizzato ogni anno da William Reed Business Media (WRBM9) e vanta un panel di oltre cinquanta giudici internazionali, stimati e riconosciuti professionisti del mondo delle carni che hanno il compito di valutare ogni singola steak. Per partecipare occorre seguire le normative europee in materia di importazione delle carni e pertanto i Paesi extra-UE devono essere in possesso dei requisiti per l’export delle loro carni all’interno dell’Unione Europea (sia per quanto riguarda gli impianti di macellazione e produzione, tracciabilità del prodotto e igiene).