Taglio del nastro per il nuovo Embarcadero di Salerno. La struttura, da dove una volta partivano i traghetti per Amalfi, rinasce con un nuovo look e una nuova formula. Metà barca e metà ristorante, l'Embarcadero porta la firma anche dell'Irpinia, perché a curare la parte enogastronomica ci ha pensato Feudi di San Gregorio. L'azienda leader in tutto il Mezzogiorno per la produzione di vino, dopo il grande successo di Dubl a Capodichino e la fama raggiunta con Marennà, si gioca un'altra carta vincente: il lungomare di Salerno per costruire la succursale del suo ristorante stellato.
Dal restyling del locale è venuto fuori un ambiente moderno con uno stile decisamente raffinato. Non solo bar, ma anche gelateria artigianale, rosticceria, brunch e aperitivo. Un luogo adatto per trascorrere ogni momento della propria giornata. Cinquanta i posti al coperto, a cui se ne aggiungono altri trenta in una sala sottostante. Affacciate sul mare due sale lounge bar, per un totale di 120 posti, ideali per la colazione, la pausa pranzo, o il dopocena. Un posto esclusivo dove degustare cornetto, brioche  e cappuccino appena svegli, o sorseggiare, magari al tramonto, cocktail accompagnati da piccola gastronomia e sottofondo musicale. Il locale sarà aperto dalle 6 del mattino a mezzanotte e a dirigere la brigata ci sarà chef Paolo Barrale che ha scelto a capo della sua squadra: Marco Cefalo ai fornelli  e Gennaro Pingitore direttore di sala e maitre.

‘Siamo davvero entusiasti di questa nuova avventura in una città a cui teniamo tanto e siamo felici di aver trovato un luogo così bello per proporre un nuovo format gastronomico imperniato sulle nostre bollicine Dubl” ha commentato il presidente di Feudi di San Gregorio, Antonio Capaldo. La struttura entrerà a pieno regime a partire dal 20 maggio.

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