Il fusillo avellinese e il lardello di Andretta entrano tra i prodotti Pat della Campania
La Campania, che si conferma la regione italiana con il numero maggiore (569) di prodotti agroalimentari tradizionali (PAT)
Ancora un record per la Campania, che si conferma la regione italiana con il numero maggiore (569) di prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), seguita dal Lazio a quota 438 e Toscana con 463. Lo comunica Coldiretti Campania, commentando la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’aggiornamento annuale a cura del Ministero dell’Agricoltura, dopo l’istruttoria curata dalle Regioni. Si tratta di produzioni agroalimentari, piatti, bevande, preparazioni legati alla tradizione contadina.
I nuovi PAT riconosciuti alla Campania sono 17: il lardello di Andretta, il formaggio coi vermi, “o' peluso”, i ceci dell'Ofanto, la cipolla di Airola, l’oliva marinese, l’antico bigné di Solofra, il cannolo irpino, il fusillo avellinese, la zeppola padulese, i cicatielli col pulieio, il cinghiale alla cacciatora, la lardiata, le montoppole di Montaperto, le tagliatelle all'acciaccata, la tiella padulese, “gli zucchini” alla scapece, il miele di lupinella.