L'Irpinia dei sapori alla tavola di Papa Francesco/FOTO
Nella sala adiacente l'aula di Paolo VI un evento gourmet a base dei prodotti enogastronomici piú rappresentativi d'Irpinia
Una vetrina importantissima quella offerta ieri, all'Irpinia grazie all'impegno dell'Abate Ordinario Riccardo Luca Guariglia di Montevergine. Proprio a lui si deve quest'anno il presepe di Piazza San Pietro, fatto realizzare dalla rinomata bottega Cantone & Costabile e donato a Papa Francesco per onorare il Santo Natale. Un'opera prestigiosa e imponente, ispirata alla Misericordia che ha emozionato i tanti che hanno preso parte alla cerimonia di inaugurazione.
Per rendere omaggio ad un momento così significativo per il nostro territorio, Feudi di San Gregorio, da sempre attiva nel condividere i valori e l’identità della provincia, ha organizzato un banchetto a base dei prodotti enogastronomici più rappresentativi dell’Irpinia. Allo chef Paolo Barrale, accompagnato dal cuoco Giovanni Mariconda, Antonio Pisaniello e Giuseppe Maglione, l'onore di dirigere la cena offerta al Santo Padre. Insieme a loro tanti produttori irpini: presenti Luigi Giovanniello con i suoi prosciutti in grotta di Trevico, Germana Puntell di Zafferano di Lacedonia, Vito Pagnotta di Serrocroce di Monteverde, Mario Laurino di Laurino Carni, e ancora GB Agricola di Nicola Barbato con la sua cipolla ramata di Montoro, quindi le castagne del prete di Montella dell’azienda Perrotta, il torrone caldo di Grottaminarda DolciTerre con Antonio De Luca alla preparazione, l’Olio di Fam di Venticano e i dolci di Vignola (Solofra) e Dolciarte (Avellino). Il pane, invece è stato preparato dal Forno di Gerardo di Mercogliano.