Una cena unica al mondo per l'attore più acclamato del pianeta.

Un evento esclusivo e memorabile di cui la stampa internazionale ne ha parlato come la cena più costosa di sempre. Ben 16 portate per la star Robert De Niro che nella royal suite dell'hotel Mandarin Oriental Ritz di Madrid ha riunito le stelle della cucina spagnola. 

L'idea è nata per promuovere 'Madrid Fusión', il congresso internazionale di gastronomia che, dal 28 al 30 marzo, presenterà a Madrid, in un'edizione tutta dedicata alla sostenibilità, i massimi esponenti della gastronomia iberica.

De Niro, testimonial della kermesse ha rinunciato ad un cachet da 300 mila dollari per amore del cibo. Uno scambio merci in nome del buon gusto che ha visto sfilare l'estro, l'arte e l'eleganza dei grandi: Quique Dacosta, Joan Roca, Martín Berasategui, José Andrés, e Mauro Colagreco.  

Ad accompagnare quest'ultimo, il 29enne solofrano Donato Russo, chef alla guida della cucina del tristellato Mirazur di Menton, il quale ci ha raccontato qualche aneddoto della serata. 

"È stata un'esperienza emozionante e divertente - esordisce Russo - De Niro parla italiano ed è stato bellissimo confrontarmi con lui nella mia lingua madre. Devo dire che nonostante l'imbarazzo iniziale è una persona simpatica e socievole, ma soprattutto un gran buongustaio". 

L'attore ha infatti apprezzato ogni piatto offerto: precisamente sei antipasti, otto secondi e due dolci, con il meglio del meglio dei prodotti spagnoli. Tra le portate presentate da Colagreco e Russo due best seller del Mirazur: la barbabietola con sugo di caviale di Oscietra e il Naranjo en flor, un dessert a base di zafferano, arancia e spuma alle mandorle. 

"Un successo - racconta Donato Russo - I piatti sono tornati tutti indietro vuoti. De Niro e sua moglie hanno gradito dimostrando grande curiosità per le portate presentate: chiedeva come erano fatte e cosa fosse ogni prodotto, registrando tutto con il cellulare. Per me è stato un onore e un piacere cucinare per un attore importante come Robert De Niro".