Dolciarte (Avellino) 

Morbida, soffiata, la sua colomba sembra un cuscinetto glassato. La fetta risplende del giallo dei tuorli, i cubetti di arancia candita rompono la monotonia regalando freschezza e equilibrio al palato. È la colomba classica di Carmen Vecchione. Soave nelle sue nuance non delude mai neanche nelle versioni più ardite come albicocca, mela annurca e fava tonka, caramello salato e cioccolato, caffè e latte, oppure la preferita dalla pastry chef: la colomba agli agrumi.

Gran Caffè Romano (Solofra) 

Si chiama “Venus” la colomba di Raffaele e Gianfranco Romano del Gran Caffè Romano a Solofra. Un dolce dalla glassa chiara e compatta le grandi mandorle nude e gli zuccherini big size. Note mandorlate e agrumate, è un dolce che richiama l’infanzia, per via di quel tono candy, giocato sulla dolcezza: zucchero, vaniglia e di nuovo mandorla sono i protagonisti all’assaggio, insieme a una trama leggera, morbida e setosa e molto masticabile, con il morso animato da canditi di corretta struttura. È stata menzionata dal Gambero Rosso tra le migliori colombe del 2021. Menzione speciale anche per la novità di casa, l'impaccata con fichi, pasta di mandorle, cioccolato bianco e burro di bufala. 

Forno De Nardo (Avellino) 

Angela e Raffaella De Stefano del forno De Nardo di Picarelli alla tipica tradizione gastronomica irpina che si esprime in pizze chiene, pizze con l'erba, pastiere e taralli col naspro, affiancano l'evoluzione di una colomba dal sapore rustico e tenace. Un matrimonio tra nord e Sud riassunto nella forma del caratteristico lievitato settentrionale, interpretato con estro meridionale. 

Le due sorelle, infatti, hanno selezionato due eccellenze del territorio per coniugare l'arte della lievitazione all'arte casearia e norcina. La scelta è caduta sull'azienda Carmasciando di Angelo Nudo e il prosciuttificio di Sturno di Luigi Giovanniello. Così la massa del classico impasto lievitato viene privata della parte zuccherina per dare vita a un pan casatiello che si rivela essere un prodotto versatile, ideale sia a inizio pasto per aprire il pranzo di Pasqua, o da aperitivo serale con un tagliere di affettati e una bollicina irpina. 

Gelateria Artigianale Aloha (Mirabella Eclano - Avellino)

La colomba dal cuore morbido. Dalla liason tra la pasticceria e la gelateria nasce il lievitato pasquale di Aloha. Per dare nuovo slancio alla stagione primavera estate 2021 la famosa attività artigianale di Daniela Losanno, con sede a Mirabella Eclano e ad Avellino, ha pensato di arricchire la produzione con un prodotto simbolo del periodo: la colomba tradizionale con ripieno di cremoso biscotto salato e pistacchio. Un delicato mix di sapori per esaltare gusto e freschezza di un classico della pasticceria italiana. 

Pasticceria Memmolo (Mirabella Eclano) 

Dall’impasto giallo carico, i canditi succosi e un profumo di burro avvolgente. La colomba di Annibale Memmolo è equilibrata nei sapori: agrumi, vaniglia, mandorle e burro si fondono con glassa golosa e una crosta brunita dal dalle piacevoli nuance tostate. Dalla colomba classica ai gusti più variegati il pasticcere sa esaltare gli ingredienti rigidamente selezionati e calibrati oer regalare al palato momenti di piacere di irresistibile scioglievolezza. Consigliata la colomba classica; albicocca e la pluripremiata mela, mandorle e cannella. 

Di Iorio (Montemiletto)

La Colomba è una produzione recente della storica azienda Di Iorio di Montemiletto che ha iniziato l’attività nel 1750 con la produzione del torrone e a cui oggi affianca la lavorazione del croccantino, delle praline, delle uova di Pasqua e in ultimo dei lievitati. Un dolce artigianale al 100% e realizzato esclusivamente con ingredienti naturali e vero lievito madre. Soffice, genuina, elastica, setosa e umida, la colomba di Gianni Festa ha la classe dei dolci di alta scuola. Le 36 ore di lievitazione conferiscono all'impasto la giusta spinta aromatica, caratterizzando per la lunga persistenza il sapore. Al morso, inoltre, risulta morbida e delicata regalando piacevoli sensazioni gustative esaltate dal profumo della nota agrumata della scorzetta d'arancio. Una bella prova da maestro che ha conquistato il terzo posto nell'ambito della kermesse Regina Colomba. 

Pasquale Pesce (Avella) 

L’impasto è sofficissimo, il gusto è avvolgente ed equilibrato. Per i puristi è da provare nella versione tradizionale, una colomba che lascia il segno con i suoi aromi di arancia candita, lievito madre e burro fresco, figlia di una lavorazione lenta e meticolosa. Per chi ricerca maggiore originalità impossibile non segnalare la Don Ernesto, un mix godurioso di nocciole avellane e cioccolato gianduia. 

Segnaliamo anche altri abbinamenti da top chef come Avola, cubetti di pasta di mandorle e amarena, pellecchiella.