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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sapore d'Irpinia

Sapore d'Irpinia

A cura di Rosa Iandiorio

L’Irpinia è una terra di sapori autentici, custode antica di vini pregiati e specialità gastronomiche ricche di gusto. Un luogo incantevole dove sedersi in silenzio per ammirare la sua anima più vera. L'anima di una terra dove per secoli la natura ha scandito i ritmi del tempo, lasciandoci in eredità un patrimonio agroalimentare immenso. È tempo di partire buongustai per riscoprire insieme questo ‘Sapore d'Irpinia’

Sapore d'Irpinia

Ciacco Burger presenta Ciacco Stecco, Carbone: "Investiamo in nuove idee"

Tra mille difficoltà il fast food avellinese investe in nuove idee all'avanguardia

È arrivato il via libera anche al settore della ristorazione. Dal 21 maggio in Campania potranno quindi riaprire bar, ristoranti, pub pasticcerie, pizzerie, gelaterie non solo con asporto, ma anche con servizio al tavolo.

Non sarà un ritorno alla normalità, perché la ristorazione dovrà attenersi a rigide regole che colpiranno il fatturato, il personale e il modo di relazionarsi ai clienti.

Le modalità di riapertura peseranno in maniera emblematica sui piccoli locali che dovranno ridurre i coperti di oltre la metà, oppure utilizzare claustrofobici divisori in plexiglas.

Uno di questi è Ciacco Burger, fast food avellinese famoso per panini da food porn e una clientela molto giovanile.

"Non credo riuscirò a fare servizio al tavolo già da giovedì. Devo capire bene come organizzarmi per non cadere in irregolarità - spiega il titolare Michele Carbone - Il mio è un locale davvero piccolo dove i ragazzi ordinano, consumano e vanno via. Non è pensabile usufruire della prenotazione se non per l'asporto".

Ciacco Burger prima del Covid contava circa 40 coperti, ma in una serata c'era un ricambio continuo di commensali. Fuori al locale la fila fino a notte fonda e un alto consumo di bibite in accompagnamento ai fritti e ai panini.

"Con l'asporto ci siamo trovati bene. Stiamo lavorando tantissimo, ma il guadagno è nullo. Si può sopravvivere, ma non si può sostenere un'attività e il personale. Il futuro non lo vedo meglio, perché fuori dal locale saranno vietato gli assembramenti e dentro dovrò gestire uno spazio limitato".

L'auspicio di Michele e che il Comune possa organizzare degli spazi esterni anche se non immediatamente contigui all'attività.

"Ciacco non potrà usufruire delle aree esterne perché affacciamo su una strada che non è chiusa al traffico, però siamo a pochi metri dal Corso. La speranza è che il salotto buono possa trasformarsi in un grande ristorante a cielo aperto di cui possiamo usufruire anche noi. Ma la vedo difficile".

Tra incertezze e difficoltà tuttavia Ciacco Burger non si è perso d'animo e in questi mesi ha lavorato ad un nuovo dolcissimo prodotto.

"Inauguriamo la ripartenza post-covid con una novità in carta. Si chiama Ciacco Stecco. Con l'aiuto di Vincenzo Zanfardino di Vincent Café e il designer industriale Fabio Pirone abbiamo creato il primo gelato con gli occhiali, qualcosa di nuovo per la sua forma Sta avendo un riscontro positivo sui social. I gusti sono: nocciola ripieno di noccioline e caramello e fior di latte con smarties e copertura al cioccolato fondente. Noi non ci arrendiamo e proviamo ad andare avanti con idee e progetti sempre per soddisfare i nostri clienti".

Il lancio del nuovo gelato di Ciacco Burger ci sarà domenica alle 18.00 e sarà in vendita anche presso Vincent Café: " È bello far sapere alle persone che anche in questo periodo di crisi noi continuiamo ad investire e che ci sono aziende irpine in grado di fare un prodotto così particolare - conclude Carbone". 

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