Nella suggestiva cornice di Palazzo Filangieri, a Lapio, si è conclusa con successo la prima delle manifestazioni del gruppo Meregalli in Irpinia.

Grandissima la partecipazione di professionisti di settore che ieri, sin dal mattino, hanno affollato la storica dimora per l'evento "100 Vini in Cantina - Joaquin".

Un'iniziativa che, grazie alla partnership tra Raffaele Pagano, patron della Cantina Joaquin e il Gruppo Meregalli, ha visto in degustazione le migliori etichette italiane e europee attraendo visitatori da tutto il Sud Italia.

"Non ero mai stato in Irpinia - ha dichiarato il CEO Marcello Meregalli - ne sono stupito per la bellezza dei paesaggi e la biodiversità che vi insiste. Mi sorprende che un territorio così vicino a Napoli e alla Costiera Amalfitana, nonostante le sue potenzialità enogastronomiche e naturalistiche, sia così poco conosciuto sotto il profilo turistico. Personalmente ringrazio Raffaele Pagano per avermi dato la possibilità di conoscere una terra così rigogliosa e sono felice di aver organizzato 100 Vini in Cantina in questo splendido borgo che esprime bene il claim di una manifestazione di nicchia che vuole essere un momento di incontro, confronto e convivialità con amici, clienti, collaboratori e professionisti di settore".

100 Vini in cantina è una rassegna nata post-covid per rispondere ad un'esigenza diversa: la ricerca di assaggi più mirati in cornici affascinanti e dal sapore più intimo e conviviale.

La scelta di organizzare una tappa a Lapio rafforza il legame con Joaquin, unica etichetta irpina distribuita da questa storica realtà italiana. Eccellenza e carattere le parole che enunciano una convergenza profonda tra Raffaele Pagano e Marcello Meregalli, imprenditori che, ciascuno nel proprio segmento, non tradiscono mai la storia che sono chiamati a rappresentare. Entrambi hanno radici solide e un background di spessore. Non solo perché forti di una lunga tradizione, ma anche per la consapevolezza di quello che è oggi il mondo del vino. Un mondo che utilizza la scienza e la tecnologia al fine di produrre vini di alta qualità e al fine di valorizzare il territorio sotto ogni aspetto. 

Non a caso Raffaele Pagano ha messo in moto per '100 Vini' una macchina organizzativa che ha coinvolto l'intero borgo di Lapio, il Comune e le attività commerciali che ci lavorano.

"Volevo dare risalto al territorio da cui nascono i miei vini - spiega Pagano - ma tutto ciò è stato possibile prima di tutto grazie all'attenzione storica che il Gruppo Meregalli ha nei confronti dei produttori. È un'azienda che ti coinvolge, ti mette al centro e grazie alla sua rete di distribuzione ti consente di arrivare ad un pubblico desideroso di capire cosa si nasconde dietro un vino. 100 Vini in Cantina è la naturale conseguenza di una politica come quella di Marcello Meregalli che ha dimostrato di essere impegnato da tempo in un'azione concreta per una promozione sana nel rispetto del produttore".

 Sintesi di questo orientamento sono formidabili vini. Vini non solo da bere, ma da raccontare è da vivere. 100 Vini in Cantina evoca la palese volontà di conoscere e custodire l'universo enoico a partire dalle persone e dalle culture che lo abitano.  Non stupisce, quindi, che la manifestazione abbia avuto una così grande portata e che le numerosissime presenze abbiano espresso a gran voce consenso e apprezzamento.

"Sono manifestazioni di portata nazionale che vogliono porre l'attenzione su un mondo vitivinicolo di altissimo profilo - aggiunge Giorgio Del Sorbo, agente di Commercio e punto di riferimento del Gruppo Meregalli Avellino e Benevento - Un evento che fa bene all'Irpinia e si pone come modello per crearne altri superando inutili pregiudizi. Oggi celebriamo la finezza di vini espressione di territori diversi, etichette che sono delle vere icone enologiche. Credo sia uno dei motivi che ha permesso di registrare una partecipazione così elevata da ogni angolo del Sud Italia".