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Ora solare, quando spostare le lancette e gli effetti sulla salute

Disturbi del sonno e dell'umore, stanchezza, poca concentrazione sono le principali conseguenze sul nostro organismo generate dal passaggio dall'ora legale all'ora solare

Mancano pochi giorni al nuovo cambio dell'ora solare, con cui dovremo convivere per circa cinque mesi. Malgrado le continue proposte avanzate per l'adozione permanente dell'ora legale ai fini di un risparmio energetico, complice il caro energia, non è stata presa alcuna decisione per quanto riguarda l'abolizione dell'ora solare. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022, dunque, le lancette dell'orologio andranno spostate indietro dalle 3 alle 2. I nostri smartphone e i device elettronici connessi a Internet si aggiorneranno da soli, mentre per orologi da polso o da parete bisognerà intervenire a mano. Farà giorno un'ora prima e il buio arriverà in anticipo: per questo, le giornate sembreranno più corte. In compenso, il passaggio dall'ora legale a quella solare regalerà un'ora in più di luce. Per il ritorno all'ora legale occorrerà attendere domenica 26 marzo dell'anno prossimo.

Gli effetti del cambio dell'ora su fisico e umore

Spostare le lancette dell'orologio in avanti o indietro ha effetti sulla salute? Secondo molti esperti sì: piccoli fastidi che possono essere momentanei o protratti nel tempo. Questo dipende dal fatto che il cambio dell'ora influenza la ritmicità circadiana, ovvero i ritmi fisiologici caratterizzati da un periodo di circa 24 ore. Nel momento in cui si passa all’ora solare, il ritmo con cui svolgiamo le nostre attività quotidiane, come dormire e mangiare, viene improvvisamente modificato senza che il nostro organismo abbia la possibilità di regolarsi. Di conseguenza, la qualità del sonno e della veglia potrebbero subire degli scompensi così come la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Il cambio di orario può influire negativamente anche sull'umore e sull'energia, provocando stanchezza e mancanza di concentrazione. Dunque, un vero e proprio disagio, soprattutto per chi già soffre di disturbi del sonno e dell'umore, che rischia di compromettere anche la produttività a lavoro. Naturalmente, questi effetti sono soggettivi perché influenzati da diversi fattori come l'età e lo stato psicofisico. In questo periodo di cambiamento, l'alimentazione può esserci d'aiuto: prediligiamo cibi ricchi di vitamine e sali minerali; alimenti che favoriscono la produzione di serotonina, l'ormone del buon umore; evitiamo sostanze eccitanti e facciamo pasti leggeri prima di andare a dormire per un sonno ristoratore.

L'ora legale tutto l'anno?

L'abolizione del passaggio ora legale/ora solare è una delle questioni più dibattuta negli ultimi mesi, nell'ambito del contrasto al caro energia, tanto da diventare oggetto di una petizione lanciata su Change.org dalla Società italiana di medicina ambientale e da Consumerismo No profit. Sono 261.029 le persone che hanno firmato finora.

“La politica discute di razionamenti del gas alle imprese, il sabato in DAD per le scuole e riduzione della durata dei riscaldamenti dal prossimo autunno, ma dimentica che già dal 2018 il Parlamento Europeo ha approvato con l'84% dei voti favorevoli l’abolizione dell’obbligo del cambio di orario due volte l’anno, lasciando di fatto liberi i vari Stati di scegliere se optare per l’ora solare o legale" si legge nella petizione, dove si chiariscono anche i motivi per cui andrebbe abolita l'ora solare: "Il passaggio permanente all’ora legale consentirebbe di guadagnare un’ora di luce e calore solare ogni giorno e, considerati gli attuali prezzi del gas, determinerebbe nel nostro paese risparmi sui consumi di energia stimabili in circa 1 miliardo di euro solo nel primo biennio”.

“Il risparmio energetico derivante dall’adozione permanente dell’ora legale consentirà tra l’altro di tagliare le emissioni climalteranti per un totale di 200.000 tonnellate di CO2 all’anno, con conseguenze positive sulla salute umana oltre che risparmi economici dovuti alla riduzione della combustione di fonti fossili per illuminazione e riscaldamento – calcolano Sima & Consumerismo.

Prima dell’impennata dei prezzi del gas, Terna ha quantificato in 420 milioni di kilowattora l’energia elettrica risparmiata nei 7 mesi del 2022 in cui è in vigore l’ora legale, con un minor consumo di elettricità in 15 anni pari in Italia a 10 miliardi di kilowattora, per un totale di 1,8 miliardi di euro risparmiati grazie all’ora legale".


 


 


 


 


 


 


 


 

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