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HIRPINIA Cefalee DOCG³, approccio di diagnosi e cura dei pazienti cefalalgici

Ad Avellino un convegno di due giorni dedicato alle cefalee primarie e secondarie per migliorare l’armamentario diagnostico e terapeutico dei medici

La cefalea è un disturbo molto diffuso che colpisce prevalentemente la popolazione nella fascia d’età adulta (tra i 20 e i 50 anni) ma con casi anche tra bambini, adolescenti ed anziani. Il termine “cefalea” si utilizza per indicare un dolore localizzato alla testa. In alcuni casi si tratta di un disturbo occasionale, mentre a volte può manifestarsi frequentemente e in modo intenso tanto da essere invalidante compromettendo la capacità lavorativa e la vita familiare e sociale di chi ne soffre. Esistono due tipi di cefalee: le cefalee primarie sono l'emicrania, la cefalea muscolo-tensiva e quella a grappolo; le cefalee secondarie sono quelle in cui il dolore al cranio rappresenta un sintomo di un’altra patologia di varia natura. L’emicrania rappresenta la seconda più frequente e disabilitante malattia del genere umano.

HIRPINIA Cefalee DOCG³, convegno su diagnosi e cura dei pazienti cefalalgici

La prima edizione di HIRPINIA Cefalee DOCG³ (l’Irpinia è l’unica regione italiana con 3 vini DOCG, Fiano, Taurasi, Greco) è stata organizzata con l'obiettivo primario di migliorare l’armamentario diagnostico e terapeutico dei partecipanti, al fine di garantire la migliore terapia possibile per i pazienti cefalalgici attraverso un corretto approccio di diagnosi e cura in caso di cefalea di primo riscontro nell’ambulatorio del Medico di medicina generale e la gestione ottimale di una cefalea primaria o secondaria in un Dipartimento di Emergenza e Accettazione.

Nella prima giornata del convegno si è svolto un corso teorico e pratico, riservato a 30 medici di base, per dissolvere i dubbi nella diagnosi differenziale tra le varie forme primarie al fine di prescrivere la migliore terapia per i pazienti. La seconda giornata, riservata principalmente a medici cultori delle cefalee e attori nella gestione delle cefalee in Pronto Soccorso, si focalizza sulle cefalee pericolose per la vita ovvero quelle forme di cefalee secondarie nelle quali una diagnosi sbagliata o ritardata in PS può causare gravi conseguenze al paziente. Al centro dell'incontro anche la terapia perché, con l’arrivo di nuove molecole selettive e specifiche, la ricerca scientifica continua a vivere un momento magico grazie ai dati di real life che confermano l’ottimo rapporto sicurezza ed efficacia degli anticorpi monoclonali, addirittura superiori ai dati di registrazione e al prossimo avvento sul mercato di ditani e gepanti.

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