World Pasta Day, oggi si celebra il simbolo della cucina italiana e della dieta mediterranea
Secondo un’elaborazione del centro studi di Confagricoltura, il Bel Paese è il maggior produttore di pasta con 3,6 milioni di tonnellate l’anno, per oltre il 60% esportata
Oggi, 25 ottobre 2022, si celebra la Giornata mondiale della pasta, espressione del Made in Italy nel mondo e alimento gustoso e nutriente, cardine della dieta mediterranea.
Inaugurata nel 1998, l'iniziativa ha l'obiettivo di promuovere e divulgare le caratteristiche di un prodotto divenuto un'icona del Bel Paese, riconosciuto anche come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO. La giornata dedicata alla pasta è nata anche con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica per quanto riguarda uno stile di vita corretto e un'attenzione maggiore verso l’ambiente, seguendo una sana alimentazione.
3,6 milioni di tonnellate di pasta all'anno prodotte in Italia
L'Italia è il maggior produttore di pasta con 3,6 milioni di tonnellate l’anno, per oltre il 60% esportata. Secondo un’elaborazione del centro studi di Confagricoltura, la coltivazione di frumento duro nel nostro Paese copre 1,26 milioni di ettari di superficie ed è la coltura più estesa in Italia, con una produzione raccolta totale di oltre 3,9 di tonnellate. Tra le regioni con maggiore presenza degli ettari coltivati a grano duro rispettivamente Puglia (344.700 ettari e 688mila tonnellate di produzione raccolta); Sicilia 272.405 ettari e 813mila tonnellate) e Basilicata (115.236 ettari per 321mila tonnellate), spiccano nella “top five” delle regioni italiane di produzione anche Emilia Romagna e Marche che, rispettivamente con 85mila e 90 mila ettari, producono 375mila e 467mila tonnellate di frumento duro.
"Top five" delle regioni produttrici di grano duro |
|
(Elaborazione Confagricoltura su dati Istat) |
Prod. Raccolta |
(tonnellate) |
|
Sicilia |
812.905 |
20,6% |
Puglia |
687.700 |
17,5% |
Emilia-Romagna |
466.937 |
11,9% |
Marche |
375.112 |
9,5% |
Basilicata |
320.578 |
8,1% |
Italia |
3.939.639 |
100,0% |
Prod. Raccolta |
Superficie |
|
Puglia |
344.700 |
27,3% |
Sicilia |
272.405 |
21,6% |
Basilicata |
115.236 |
9,1% |
Marche |
89.784 |
7,1% |
Emilia-Romagna |
84.669 |
6,7% |
Italia |
1.262.844 |
100,0% |
Tipologie e formati di pasta
La produzione di pasta include diverse tipologie e formati, dai più tradizionali a quelli più moderni. Si va dalla pasta secca, che viene realizzata con farina di semola di grano duro o farina integrale e poi fatta essiccare per lungo tempo, alla pasta fresca che viene impastata con acqua e farina di grano tenero per poi essere pronta per la cottura in acqua bollente.
Abbiamo, inoltre, diversi formati di pasta con superfici lisce o rigate: le paste lunghe come i celebri spaghetti e le tagliatelle; le paste a "nidi" come le gustose pappardelle, realizzate con o senza uova, le paste ripiene come ravioli e tortellini. Ma sono le paste corte quelle che primeggiano in termini di formati: orecchiette, penne lisce o rigate, mezze maniche, rigatoni, farfalle.
Ogni formato si presta ad un'infinità di condimenti: il gustoso sugo al pomodoro, il tradizionale ragù alla bolognese, il profumato pesto alla genovese, il sugo di pesce o la combinazione con un mix di verdure per i vegetariani, i vegani e anche per coloro che desiderano mangiare un piatto semplice e leggero.
I valori nutrizionali
Che sia fresca o essiccata le calorie della pasta si aggirano attorno alle 340 kcal, secondo le tabelle del CREA:
- Acqua (g): 10.8
- Energia (kcal): 341
- Proteine (g): 13.5
- Lipidi (g): 1.2
- Colesterolo (mg): 0
- Carboidrati disponibili (g): 72.7
- Amido (g): 64.1
- Zuccheri solubili (g): 2.2.
Fonte di carboidrati e secondariamente di proteine, la pasta è un alimento dal profilo organolettico eccellente. Al suo interno, in particolare la versione integrale, contiene fibre, sali minerali e vitamine. Se consumata nelle giuste quantità e senza eccedere con i condimenti, la pasta non è nemico della linea. Ha un buon indice di sazietà, soprattutto se integrale, e può costituire un piatto ben bilanciato dal punto di vista nutrizionale se associato ad una fonte di proteine e di vegetali. Un errore da evitare? Mangiare nello stesso pasto un’altra fonte di carboidrati come pane, patate o frutta.