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Ztl non conformi, il caso sollevato da Passaro arriva al Senato

La denuncia di Passaro nell'interrogazione del senatore di FLI Barbaro

Claudio Barbaro di FLI, durante la seduta di adunanza del senato del 16.09.2021, ha inteso interrogare “il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili” in riferimento alla difformità delle ZTL installate dal Comune di Avellino.

Il Senatore Barbaro ha testualmente posto l’attenzione come riportato di seguito:

L'interrogazione di BARBARO 

Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. – Premesso che, per quanto risulta all’interrogante:

come in molte città, anche in territorio urbano di Avellino l’amministrazione comunale ha disposto l’installazione di pannelli luminosi a messaggio variabile (PMV) al fine di incrementare la segnaletica stradale e dare agli utenti notizie della viabilità. In particolare, nei varchi di accesso alle aree a traffico limitato del centro civico, i pannelli indicano l’operatività della ZTL in quanto è presente un sistema di videocontrollo automatizzato degli ingressi ai varchi che sanziona chi transita con mezzi privati senza autorizzazione. In queste circostanze, il PMV è obbligatorio e la sua installazione deve rispondere a precise e tipizzate prescrizioni, al fine di meglio informare l’utenza della strada; all’uopo la Direzione generale per la sicurezza stradale del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili ha infatti emanato delle linee guida per introdurre una standardizzazione finalizzata ad evitare contenziosi e disciplinare la materia a livello centrale;

come si può leggere nella premessa delle linee guida, infatti, esse “intendono fornire indicazioni e procedure operative al fine di assicurare l’adozione, da parte dei diversi uffici comunali, di provvedimenti rispondenti alle norme contenute nell’art. 7 del Codice della Strada e nel relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione, decreto del Presidente della Repubblica n.495/92, e volti a garantire un più agevole rispetto delle regole e dei divieti introdotti con la disciplina della ZTL, attraverso l’installazione di sistemi segnaletici corretti, chiari, inequivocabili ed il più possibile standardizzati”;

a tal proposito l’avvocato Massimo Passaro, in rappresentanza di un movimento civico, ha più volte inviato al Ministero una serie di quesiti sui PMV installati dal Comune di Avellino, in particolare attraverso note inoltrate a mezzo PEC in date 30 ottobre 2020, 1° gennaio 2021, 22 marzo, 17 aprile, 28 aprile e 4 giugno 2021;

Ztl non conformi 

in tali comunicazioni, fra l’altro, il professionista ipotizzava la probabilità che, ad Avellino, tali dispositivi non fossero stati installati secondo le modalità ed i criteri di legge ed in conformità con le prescrizioni ministeriali, ed infatti il Ministero ha, in un primo momento, confermato i dubbi del legale e ritenuto che il Comune di Avellino fosse tenuto ad un’opera di adeguamento. Successivamente però, lo stesso Ministero ha cambiato orientamento, ed ha risposto alle sollecitazioni dell’avvocato Passaro con tenore del tutto diverso, assumendo che “a norme vigenti e per zone a traffico limitato esistenti non modificate e/o adeguate (…) il Comune di Avellino non è tenuto ad adeguarne la posizione [del PMV]” (nota prot. U.0000236, contraddittoria rispetto alle precedenti del 2 settembre e 3 novembre 2020 e del 13 gennaio 2021 e firmata in calce dall’ingegner Pasquale D’Anzi);

l’interrogante, pur nel rispetto delle autonomie riconosciute agli enti locali, ritiene comprensibile l’uniformità richiesta dalla Direzione generale per la sicurezza stradale in tale ambito, specialmente al fine di evitare l’incremento di contenziosi di impugnazione delle sanzioni; nello specifico, il Comune di Avellino ha almeno in parte raccolto la necessità di adeguarsi alle linee guida, modificando il pannello ZTL ed adeguando la scritta luminosa del pannello elettronico, ma tuttavia non ha inteso allocare il PMV in alto rispetto alla segnaletica verticale fissa, per migliorarne la visibilità, così come previsto dalla Direzione generale,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della corrispondenza contraddittoria ricevuta dall’avvocato Massimo Passaro da parte dei sollecitati uffici;

se ritenga che i PMV installati in accesso ai varchi ZTL della città di Avellino, ancorché in maniera difforme da come previsti nelle “linee guida sulla regolamentazione della circolazione stradale e segnaletica nelle zone a traffico limitato”, siano da considerarsi pienamente a norma ovvero sia necessario modificarne l’allocazione. 

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