La Zeza di Bellizzi Irpino a muso duro contro l'amministrazione: "Ennesima malefatta"
La nota del Consiglio Direttivo
C'è ne hanno fatto l'ennesima malefatta,, un evento sopra in locandina risaputo e organizzato da molto tempo, ci viene semi ufficialmente portato a conoscere solo nella giornata di ieri in tardo pomeriggio per la nostra eventuale partecipazione,con uno spettacolo e/o presentazione o videofilms.
Non ci ha contattato lo staff ufficiale ( sindaco /@ssessore , assessori spettacolo o turismo) ma lontani emissari de qui in itinere.
Come naturalmente voi soci sapete, per ogni incombenza di organizzazione del nostro folclore non è possibile mettere in campo la Zeza in poco più di 36 ore.
Intanto vergognosamente le autorità hanno ritenuto di fare rappresentare la città di Avellino capoluogo irpino per la Tradizione popolare da altra associazione non cittadina ma di una località della nostra provincia.
Avevamo ieri chiesto ai nostri interlocutori di essere contattati dal sindaco o dai nostri assessori, a horas i ns cellulari sono muti.
Il festival in questione è riservato esclusivamente alla città di Avellino e non alla sua provincia.
SIAMO FIERI DI ESSERE BELLIZZANI,ORGOGLIOSI DEI NOSTRI AVI E DI CHI CI HA PRECEDUTO, NON ACCETTIAMO COMPROMESSI O SOTTOBANCO DALLA MALA POLITICA MA PRONTI A SOSTENERE QUELLA SANA CMQ RESTANDONE FUORI DAL PARTITICO POLITICO SINDACALE E PERMETTETE PURE AFFARISTICO.
SIAMO FIERI DELLE NOSTRE RADICI, RESPINGIAMO QUESTA, LE PRECEDENTI E LE FUTURE CATTIVERIE AI MITTENTI DI TURNO.
Il Consiglio Direttivo