Violenza carceri, Fiordellisi: "Ci vuole una risposta degna di uno Stato civile"
Le dichiarazioni del segretario generale della Cgil di Avellino a seguito della rivolta avvenuta nella casa circondariale di Bellizzi Irpino e in merito ai numerosi episodi di violenza che si verificano quasi quotidianamente ai danni degli agenti penitenziari
"Il problema riguarda le carceri di tutto il territorio nazionale. Da tempo stiamo chiedendo che nei luoghi di coercizione ci sia una risposta degna di uno Stato civile". E' quanto ha dichiarato questa mattina, a margine dello sciopero dei lavoratori dell'Asidep, il segretario generale della Cgil Avellino Franco Fiordellisi a seguito della rivolta di alcuni detenuti del Carcere di Bellizzi Irpino, avvenuta lo scorso 17 maggio. L'ultimo di una serie di episodi di violenza che si verificano con frequenza nella casa circondariale avellinese.
Secondo Fiordellisi: "Serve più personale e, inoltre, il carcere dovrebbe essere un luogo accogliente perché anche una persona che ha commesso uno sbaglio deve avere la possibilità di stare degnamente in un posto".
