De Luca: "Governo irresponsabile. Sta mettendo in ginocchio la sanità pubblica"

Nel corso del consueto appuntamento del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha tracciato il punto della situazione sulle attività della Regione Campania che riguardano l’economia, il lavoro, la sanità, le imprese, le famiglie. 

Caro carburanti: "Il Governo si era impegnato a ridurre le tasse sulla benzina ma non l'ha fatto"

Il primo argomento affrontato dal Governatore Vincenzo De Luca riguarda l'innalzamento dei prezzi dei carburanti: "Il Governo non ha fatto nessun intervento sulla tassazione che pesa sul prezzo della benzina dando prova di incoerenza. L'attuale maggioranza si era imepgnata a ridurre le tasse sulla benzina ma non l'ha fatto. Questo penalizza due volte gli italiani perchè l'aumento del costo dei carburanti ha come conseguenze la crescita dei costi dei trasporti dei prodotti alimentari e, quindi, attendiamoci prezzi più alti per quanto riguarda il settore agroalimentari". E poi la critica senza mezzi termini a quanto dichiarato dal presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni: "Ha detto che non ci sono soldi ma non c'erano neppure tre mesi fa durante la campagna elettorale. La sua affermazione è incoerente perchè se non ci fossero soldi non si darebbero 800 milioni alle società di calcio".

Carenza personale medico: "A rischio i Pronto Soccorso"

Il secondo allarme che lancia il presidente della Regione Campania concerne le problematiche del settore sanitario nazionale: "Le decisioni del Governo stanno mettendo in ginocchio la sanità pubblica. L'irresponsabilità del Governo rischia di creare una situazione per cui sarà impossibile tenere aperti Pronto Soccorso a causa della mancanza di personale medico. Non credo che si possa dire che sia una scelta fatta per casualità, ma è un obiettivo politico. Il Governo ha stanziato due miliardi di euro che non sono sufficienti, servono a mala pena a pagare i costi dell'energia nelle strutture sanitarie. Nessuno si sta interessando di far fronte alla carenza di personale adottando misure straordinarie come pagare adeguatamente gli specializzandi. Come cittadini italiani dovremmo avere il coraggio di ragionare in maniera laica e oggettiva mettendo da parte le bandiere politiche. Da parte nostra, stiamo lavorando per stabilizzare il personale precario. Per legge possiamo farlo per coloro che hanno lavorato per 18 mesi durante il Covid ma noi stiamo prorogando i contratti anche al personale che non ha raggiunto i 18 mesi perchè non possiamo rischiare di perdere dipendenti, quindi continueremo così. Stiamo anche riducendo le liste d'attesa e non ci stiamo distraendo rispetto alla programmazione ospedaliera".

Autonomia scolastica: "Accorpare gli istituti è una scelta irresponsabile"

"Il Governo sta lavorando per ridurre drasticamente le autonomie scolastiche senza dare motivazioni serie ma dicendo che lo chiede l'Europa. Come è cambiato anche il presidente del Consiglio rispetto ai tempi in cui certe frasi erano bandite" afferma il Governatore.

"Il Governo intende accorpare istituti scolastici aumentando così il numero di alunni nelle scuole anziché ridurli per rendere la didattica più efficace e migliorare le condizioni sanitari. Vuol dire anche che ridurranno il personale scolastico ed il numero di presidi. Scelta irresponsabile anche questa".