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L'allarme di De Luca a Porta a Porta: "La seconda epidemia è arrivata, i controlli spariti"

Il Governatore: "Prima di dieci mesi non avremo un vaccino, se pensiamo di conviverci così dovremmo chiudere tutto"

"Piuttosto allarmato? Sono molto allarmato. Credo che dobbiamo aprire gli occhi e dobbiamo dire con grande chiarezza che siamo già nella seconda epidemia, è già arrivata”.

Lo ha detto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ospite della trasmissione “Porta a Porta” di Bruno Vespa su RAIUNO. Il Governatore ha ricordato che “la Campania è la regione che ha la più alta densità abitativa d’Italia” e che “in questo momento il 60% dei nostri positivi è concentrato nei territori della Asl Napoli 1, della Asl Napoli 2 e della Asl Caserta, cioè nell’area metropolitana di Napoli che è quella a maggiore congestione abitativa”.

Il lavoro svolto

“Abbiamo fatto nel mese scorso un lavoro straordinario di filtro – ha aggiunto – siamo stati l’unica Regione che ha reso obbligatorio il tampone per chi rientrava dall’estero e dalla Sardegna, e così abbiamo intercettato 3mila positivi. Lascio immaginare se non avessimo fatto quel lavoro quale sarebbe la situazione”.

Controlli, pattuglie sparite

"E davanti alle scuole nessuno controlla nulla. Se vogliamo convivere per altri dieci mesi con il covid19, perché se ci va bene tra dieci mesi avremo il vaccino, il sistema di controllo del territorio deve essere rigoroso e capillare. Io rilevo che da due-tre mesi le forze dell'ordine sono scomparse, non trovo più una pattuglia dedicata al controllo anticovid e infatti il governo fa un decreto per l'obbligo della mascherina dopo le 18 e nessuno la porta. O facciamo l'ordinanza e la facciamo rispettare oppure perdiamo tempo".

L'allarme 

Se pensiamo di convivere con il Covid in queste condizioni per altri 10 mesi dobbiamo dire chiaramente agli italiani che tra un mese dobbiamo chiudere tutto

Vaccini antinfluenzali 

«La previsione pessimistica dei nostri epidemiologi dice che ci può essere un picco di 5000 contagi, noi ora ci prepariamo ad avere 20.000 posti letto negli ospedali più altri 2,000 per la stagione influenzale. Cominciamo il 2 ottobre il vaccino antinfluenzale per evitare che le persone con l'influenza vadano negli ospedali ingolfandoli. Lo diamo ai medici di medicina generale e alle Asl, se ne abbiamo anche alle farmacie, ma l'importante è che si parta subito a tappeto

Tamponi rapidi

"Se ce li forniscono anche a noi saremmo grati di poterli usare. Non so se l'Istituto Superiore di Sanità li ha validati, fino a ieri ci avevano detto che non c'era affidabilità. Ma se l'Istituto ce li invia siamo felici di usarli. Noi per ora abbiamo fatto per la scuola test sierologici a 113.000 docenti e non docenti delle scuole pubbliche e private, raggiungendo l'80% del personale scolastico e rintracciando 11 positivi". 

Sanità 

«La Campania è la Regione che nel fondo sanitario nazionale riceve meno di tutte le Regioni d'Italia. Questa storia deve finire. La Campania viene depredata ogni anno di 300 milioni di euro, perché nel riparto del fondo sanitario nazionale si applica solo un criterio, quello dell'età anagrafica, e siamo la popolazione più giovane. Ma c'è un secondo criterio che andava applicato, che era quello della deprivazione sociale, cioè il livello di reddito, la disoccupazione. Siamo usciti da 10 anni di commissariamento della sanità facendo un miracolo e scontando il fatto che in 10 anni di commissariamento abbiamo perduto 13.500 dipendenti della sanità. Sfido chiunque a gestire un sistema sanitario in queste condizioni». 

Recovery Found

«Discuteremo con grande amicizia e credo che troveremo una soluzione. L'importante è che ci diano questi 300 milioni l'anno, poi siamo d'accordo su tutto».

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