Investimenti per il Sud, De Luca: "Ritardo grave nella distribuzione delle risorse. Ci spettano quasi 6 miliardi"

Nel corso del consueto appuntamento del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha tracciato il punto della situazione su sanità pubblica, sviluppo del Mezzogiorno, Covid e sui fatti di attualità che hanno caratterizzato questa settimana.

Arresto di Matteo Messina Denaro: "Un successo delle forze dell'ordine e della magistratura"

"Il dibattito pubblico nel nostro paese è stato egemonizzato dalla vicenda dell'arresto di Matteo Messina Denaro, capo della mafia siciliana. Un successo delle forze dell'ordine e della magistratura italiana a cui dobbiamo esprimere il nostro apprezzamento per le indagini sviluppate in questi anni" afferma il Governatore Vincenzo De Luca.

"Come sempre, quando c’è l’arresto di un capo mafioso registriamo un eccesso di teatralità e propagandismo: mille iniziative, tutti pronti a rivendicare meriti che non hanno. Manteniamo molta sobrietà".

Intercettazioni telefoniche: "Indispensabile una modifica legislativa"

"La vicenda dell'arresto di Matteo Messina Denaro ha riaperto anche il dibattito sulle intercettazioni telefoniche -  dichiara il presidente della Campania -  credo che ci siano le condizioni per fare valutazioni responsabili e rispondenti alle necessità del Paese. Viene confermata la necessità delle intercettazioni per reati di mafia e di terrorismo e anche per i reati connessi, quelli di corruzione. Ma, in questi anni, abbiamo assistito a una pubblicizzazione e ad un uso sbagliato per cui si rende indispensabile una modifica legislativa. Credo che, senza aprire conflitti, sia ragionevole prendere delle misure che impediscano di rovinare la vita e la reputazione di persone che non sono coinvolte in reati di mafia e di terrorismo ma che si ritrovano comunque in prima pagina. Bisogna rispettare la dignità e i diritti civili".

Decreto Ischia: "Le risorse stanziate sulla carta sono insufficienti"

Il Governatore Vincenzo De Luca ha continuato la diretta parlando dell'approvazione del Decreto Ischia: "La mia valutazione è negativa. Di concreto abbiamo solo 2 milioni di euro stanziati immediatamente dopo la frana dal Governo e 4 milioni dalla Regione. Le altre risorse stabilite sulla carta sono insufficienti sia per il risarcimento del danno subito sia per la messa in sicurezza del territorio. Mi auguro che ne avremo altre a disposizione per i cittadini di Ischia".

Fondi per lo Sviluppo e la Coesione

"Permane il blocco di oltre 20 miliardi di euro destinati alle regioni del Sud. A noi spettano 5 miliardi e 700 milioni di euro di cui veniamo privati tuttora. Ci sono ma non vengono attribuiti formalmente. L'idea degli esponenti del Governo nazionale è quella di ridistribuire le risorse destinate al Sud a tutto il paese. La gestione dei fondi per lo sviluppo e la coesione è molto più rapida rispetto a quelli europei e non averli è un danno per il Mezzogiorno".

Sanità pubblica: "Il Governo vuole distruggerla"

"L'idea del Governo è quella di ridurre la sanità pubblica per introdurre sistemi di assistenza sanitaria che riproducono i modelli americani come le assicurazioni private. Stiamo attenti perché, un passo alla volta, stiamo assistendo alla distruzione un servizio di civiltà. E' evidente che arriveremo al suo smantellamento. La Regione Campania, in un contesto di difficoltà, va avanti investendo nelle strutture e nelle tecnologie. Siamo diventati la prima regione d'Italia per il fascicolo sanitario elettronico. Il 2023 dovrà essere l'anno della stabilizzazione della sanità campana: quest'anno usciremo dal piano di rientro".

Covid: "Vediamo la luce. Nessun dato allarmante"

"Per quanto riguarda il Covid non registriamo picchi nelle terapie intensive, neppure nei ricoveri ordinari. Vediamo la luce in fondo al tunnel. Aspettiamo un altro mese per vedere se si verificano picchi della variante che si è diffusa in Cina. Ad oggi, non ci sono elementi preoccupanti e i casi di contagio non registrano elementi gravi. Cominciamo a respirare”.