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Vaccini, Ciarambino: "La Campania predilige chi siede dietro una scrivania e 16enni"

Ecco le categorie che si vaccineranno per prime nel piano vaccinale di De Luca

In Campania non si procederà solo per età come da piano del governo. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha elencato una serie di lavoratori che avranno la priorità: dagli operatori del trasporto alle cassiere dei supermercati fino ai dipendenti pubblici. 

Per il presidente di Regione, tra le priorità ci sono "i lavoratori del trasporto pubblico locale, cui daremo priorità appena avremo disponibili di vaccini, poi i dipendenti dei Comuni e delle poste, le commesse, le cassiere dei supermercati e una serie di categorie esposte al rischio di contagio che vanno vaccinate subito".

Sui vaccini dunque le Regioni continuano ad andare in ordine sparso. Solo giovedì il presidente Draghi ha lanciato poi un duro monito alle Regioni: "Smettetela di vaccinare chi ha meno di 60 anni, i giovani, gli psicologi di 35 anni, queste platee sanitarie che si allargano". De Luca ha fatto sapere che in Campania si procederà per categorie solo dopo la vaccinazione degli over 70 e tuttavia il piano del governo prevede che si proceda con le vaccinazioni per fascia di età anche sotto i 60 anni. L'unico strappo alla regola saranno (o dovrebbero essere) le vaccinazioni in azienda che però sono normate da specifici protocolli. La Campania a quanto pare andrà per la sua strada.

Le isole Covid-free e la tessera vaccinale per andare al ristorante

De Luca ha parlato anche della campagna vaccinale nelle isole di Capri, Ischia e Procida, già messe su una corsia preferenziale dalla Regione per arrivare a immunizzare tutti i cittadini residenti entro il 16 aprile. Avviando una campagna vaccinale nelle isole di Ischia, Capri e Procida "possiamo avere una ricaduta economica straordinaria per tutta la regione e per tutta l'Italia se in un mese riusciamo a comunicare al mondo intero che abbiamo dei luoghi liberi dal Covid" ha affermato il governatore, spiegando di aver ascoltato "osservazioni idiote, ideologicamente segnate e stupide sulla campagna vaccinale nelle isole. Eppure, lo fanno anche Grecia e Spagna. Si tratta di un comparto economico che coinvolge decine di migliaia di persone".

L'affondo dell'opposizione 

Valeria Ciarambino, consigliere regionale dei cinque stelle punta il dito contro le linee di De Luca: 

In Campania la campagna vaccinale predilige chi siede dietro una scrivania o i 16enni in salute che risiedono a Ischia o Procida, a svantaggio di categorie a maggior rischio. Oggi durate la seduta di Question Time ho chiesto spiegazioni alla Giunta regionale ma la risposta ha confermato i miei dubbi.

Per questa ragione nelle prossime ore presenterò una richiesta di accesso agli atti affinché si faccia finalmente chiarezza sulle cifre reali della campagna vaccinale in Campania e sulla disponibilità dei medici di medicina generale, che hanno un ruolo fondamentale.

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