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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Emergenza Ucraina, De Luca: "La priorità è il cessate il fuoco per consentire la salvezza dei civili"

Sull'arrivo dei profughi in Campania: "Dobbiamo prevenire focolai Covid e la diffusione di altre malattie". Sull'andamento dell'epidemia Covid: "L'uso della mascherina deve rimanere diffuso come atto di autotutela e responsabilità. C'è una ripresa della contagiosità della variante Delta"

Nel corso del consueto appuntamento con la videodiretta del venerdì pomeriggio, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha tracciato il punto della situazione sull'emergenza Ucraina, sulle iniziative di solidarietà per l’accoglienza dei profughi e sulle altre questioni all’ordine del giorno: coronavirus, sanità e programmi di investimento per la ripresa dell’economia e dell’occupazione.

"La priorità è avere un cessate il fuoco"

Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, il Governatore De Luca dichiara: "Come previsto, la guerra sta andando verso un crescendo di violenza ed aggressività. Credo che ci sia stata, da parte della Russia, una sottovalutazione grave della capacità di resistenza ucraina e del suo livello di armamento. Ho la sensazione che si andrà verso uno scenario di tipo vietnamita con l'estensione di fenomeni di guerriglia e la drammatica penalizzazione delle popolazioni civile. La priorità è avere un cessate il fuoco per consentire la salvezza dei civili. Lo scenario prevedibile sull'evoluzione del conflitto, ad oggi, secondo De Luca è che "la Russia non si fermerà prima di avere raggiunto qualche obiettivo, fino ad allora non ci saranno margini di trattativa. L'invasione russa punta, probabilmente, ad occupare tutta la fascia meridionale e alcune delle città principali a cominciare da Kiev e poi dichiarerà il cessate il fuoco e si renderà disponibile per una trattativa. Provoca amarezza che non si sia riusciti ad avanzare una proposta di mediazione prima che la Russia inviasse le sue truppe in Ucraina. L'Occidente e l'Europa hanno avuto grandi ritardi".

"Le sanzioni contro la Russia vanno usate come merce di scambio per un compromesso"

"Dobbiamo capire qual è l'obiettivo a cui devono puntare l'Italia e l'Europa. Sicuramente è la pace ma per raggiungerla occorre trovare un punto di equilibrio rispetto alle parti. Dobbiamo mettere in funzione la ragione oltre che le emozioni. Al punto in cui siamo arrivati, le sanzioni vanno mantenute sperando che ci sia un cessate il fuoco e l'avvio di una trattativa diplomatica concludente nell'ambito della quale devono essere la merce di scambio per constringere la Russia ad accettare un compromesso.

"L'Europa ha riconquistato l'unità"

Il Governatore ha speso alcune considerazioni personali sul ruolo dell'Europa nel conflitto bellico: "In questa vicenda, abbiamo avuto almeno un risultato positivo: la riconquista di unità dell'Europa che fino a due mesi fa camminava in maniera scoordinata, non si parlava di difesa e di politica energetica comune o di acquisto di riserve petrolifere e di gas in comune tra tutti i paesi europei. Ma il suo ruolo deve essere giocato in funzione della pace e non del primato su questo o quel paese, innanzitutto perchè l'Ucraina uscirà distrutta dalla guerra e ci vorranno miliardi e decine di anni per recuperare queste distruzioni; poi perchè abbiamo interesse a favorire un processo di dialogo e rispetto tra i paesi. Non è facile, ci vorranno anni. Dobbiamo trovare un equilibrio sia sul piano militare sia sul piano economico altrimenti andremo verso anni bui" sostiene il Governatore.

Profughi: "La Regione è impegnata sul piano sanitario"

Per quanto concerne gli ucraini arrivati in Campania e coloro che verranno nelle prossime settimane, il Presidente De Luca sottolinea che priorità della Regione Campania è l'accoglienza e il controllo dello stato di salute attraverso screening per verificare la presenza del Covid o di altre malattie e l'organizzazione di campagne di vaccinazione. "In questo momento abbiamo un flusso di profughi che dobbiamo accogliere. Abbiamo istituito un Unità di Crisi, come quella per il Covid, dando la responsabilità al Dirigente della Protezione Civile. Come Regione siamo impegnati sul versante sanitario del problema. La situazione è sotto controllo, all'Ospedale del Mare sono arrivate 1.653 persone. Abbiamo fatto 1.600 tamponi e sono risultate positive 203 unità. Il livello di vaccinazione è bassissimo quindi dobbiamo fare attenzione affinchè non si diffondano focolai Covid. Abbiamo, inoltre, un livello elevato di altre patologie, in modo particolare tubercolosi ed epatite". Per questi motivi, il Governatore De Luca ha rivolto un appello alla collaborazione: "Chiedo al Consolato, ai Comuni e alle famiglie ucraine da tempo nella nostra regione di darci una mano per fare i controlli. Garantiremo la massima accoglienza e solidarietà sul piano sanitario, soprattutto per quanto riguarda i bambini, che saranno accolti al Santo Bono, garantendo anche interventi chirurgici".

Covid, De Luca: "Siate prudenti, indossate la mascherina per tutelarvi"

In merito all'andamento dell'epidemia da Covid-19, il Presidente si è soffermato sull'aumento dei casi registrato in questa ultima settimana: "Stiamo seguendo con attenzione quello che sta succedendo in Gran Bretagna perchè anticipa di due settimana quello che succederà nel resto d'Europa. Si registra una ripresa dei contagi causata dalla variante Delta. Di quelli che si sono contagiati, i nostri virologi hanno verificato che il contagio c'è stato dopo cinque mesi dalla terza dose. Probabilmente, secondo i virologi, per primavera non avremo una nuova ondata ma se prosegue questo fenomeno Delta, rischiamo che si ripeta ciò che è avvenuto nell'autunno del 2020. Speriamo che non sia così ma dobbiamo sapere che è possibile. L'uso della mascherina deve rimanere diffuso come atto di autotutela e responsabilità. Vi prego di essere prudenti".

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