Ok dal 4 maggio a sport individuali, si frena su bar e ristoranti
Si delinea un primo orientamento sulla fase 2, Conte frena fughe in avanti
Fonti di governo consultate dall'agenzia Adnkronos spiegano che prima della deadline del 4 maggio -superati dunque i due ponti del 25 aprile e del 1 maggio - non ci saranno allentamenti delle restrizioni personali.
Si delinea, intanto, un primo orientamento sulla fase 2, in seguito ad una serie di riunioni tra il premier Giuseppe Conte, numerosi ministri e il capo della task force per la «fase 2» Vittorio Colao.
La possibilità del liberi tutti appare ancora lontana.
Sport e parchi
Dopo il 4 - spiegano fonti dell'esecutivo - c'è la possibilità di tornare a fare jogging e attività fisica all'aria aperta, ma rigorosamente in solitudine, aumentando però la distanza massima consentita da casa, da 200 metri a 500 metri. Sulla questione delle riaperture di parchi e ville "nulla è deciso". Si valuta se introdurre fasce orarie per i podisti.
Bar, ristoranti e negozi
Circola l'ipotesi di riaprire con regole severe di distanziamento e ingressi limitati dal 4 maggio. Ma prevale chi frena: forse si riaprirà a metà o fine maggio. Si studiano regole stringenti anche per parrucchieri ed estetisti.
Trasporti
Si ipotizzano percorsi unidirezionali, posti a bordo ridotti e controllo della temperatura per accedere in metropolitana. Più corse diurne e posti contingentati. Meccanismi per contare le persone che salgono su ogni bus e, anche in questo caso, posti a sedere da occupare segnati uno ad uno.
Scuole e tribunali
Gli istituti scolastici non dovrebbero riaprire prima di settembre. I tribunali partiranno l'11 maggio.