Sopralluogo a Villa Amendola, Cipriano: "Qualche milione di euro a disposizione per la cultura e il comune non fa nulla"
Commissione Cultura e Lavori Pubblici all'opera: "A Villa Amendola c'è un finanziamento di 160mila euro di fondi PICS che dovrebbe consentire di sistemare il giardino"
Proseguono le visite delle Commissioni Cultura e Lavori Pubblici ai luoghi della cultura del capoluogo irpino. Dopo il sopralluogo all'Ex Eliseo e a Casino del Principe, questa mattina è stata la volta di Villa Amendola, antica dimora di Via Due Principati che fu acquistata dall'amministrazione comunale.
"La cultura ad Avellino è stata del tutto abbandonata - dichiara il presidente della commissione cultura, Luca Cipriano - con i consiglieri comunali stiamo facendo il giro degli edifici come il Casino del Principe, l'Eliseo, oggi Villa Amendola e stiamo riscontrando soltanto uno stato totale di abbandono. L'amministrazione l'ha dimenticata del tutto e, la cosa incredibile, è che mai come questa volta il comune di Avellino ha a disposizione parecchi soldi per rimettere in piedi il comparto cultura. A Villa Amendola c'è un finanziamento di 160mila euro di fondi PICS che dovrebbe consentire di sistemare il giardino; che poi è il vero pregio di questo edificio. Poi c'è lo spazio museale e la biblioteca".
"Di questi fondi nessuno se ne preoccupa"
"Questo progetto è stato dimenticato - conclude il consigliere comunale - così come accade per il Teatro Gesualdo, così come accade per gli eventi culturali, c'è qualche milione di euro che, per la prima volta, il comune si trova in eredità e nessuno fa niente. Io penso che sia un nostro dovere accendere i riflettori su questo mondo della cultura avellinese dimentcato, anche facendo delle proposte di buonsenso. Villa Amendola, per esempio, ospita l'opera originale del Re di bronzo. Non sarebbe il caso di fare uscire l'originale che è un simbolo della nostra città. Riportiamola in piazza piuttosto che tenerla al museo dove, sicuramente, è ben conservata ma non è valorizzata. Le proposte di riportare la cultura al centro cozzano con quello che vediamo. Con gli incidenti clamorosi come, ad esempio, quello della Dogana. E' notizia di oggi, in tal senso, che anche l'Anac ha bocciato la procedura adottata dal sindaco. Insomma, Avellino è una città che, di cultura, non vuole proprio sentir parlare".
