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Sit-in di protesta dell'UDS: no alla didattica a distanza

Gli studenti chiedono la riapertura in sicurezza degli istituti scolastici

Questa mattina, l’Unione degli Studenti si è riunita a Piazza del Popolo in qualità di sindacato studentesco per manifestare il proprio dissenso in merito alla scelta del Sindaco Gianluca Festa di prorogare la riapertura degli istituti scolastici secondari di secondo grado. Già portavoce di attivazioni in favore della riapertura, l'Unione degli Studenti chiede la ripresa delle lezioni in presenza individuando nuove modalità per una riapertura funzionale ed in sicurezza in quanto, secondo il parere di molti studenti, la DAD non può essere uno strumento definitivo per l'istruzione. “La riapertura a cui stiamo assistendo delle primarie e delle secondarie di primo grado non è ciò che vogliamo: esigiamo investimenti e provvedimenti studiati ad hoc per la nostra sicurezza, ascoltateci” dichiara Anita Maglio, responsabile comunicazione di UDS Avellino.

Le richieste per migliorare la sicurezza fuori e dentro le scuole

"La DAD poteva essere una soluzione quando eravamo in emergenza completa. Il Comune ha voluto sospendere le lezioni ma nel contempo in queste ultime due settimane non è stato fatto nulla per migliorare la situazione. Dobbiamo aspettare che finisca la pandemia per poter tornare a scuola? Vorremmo delle soluzioni immediate come gli scanner nelle scuole. Vogliamo che i trasporti vengano scremati bene perché molti studenti vengono dalle province, quindi chiediamo controlli sia all'interno che all'esterno delle scuole" sostiene Chiara Mariconda, coordinatrice di Uds Avellino.

Protesta studenti Avellino 12 febbraio 2021

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