Un sindacato che tuteli gli influencer: la proposta di Mafalda
La giovane irpina guarda al modello statunitense
Nuove professioni, nuovi sindacati. Questo in sintesi quanto chiede Mafalda De Simone, influencer campana di 25 anni. La giovane irpina chieda che vengano tutelati anche i diritti di chi lavora con i selfie e le stories e ha proposto insieme ad alcuni suoi colleghi di stilare una regolamentazione su tariffe e oneri fiscali, come già succede negli Usa.
Mafalda De Simone si ispira al modello statunitense dove, dal 2020 le sigle AIC (American Influencer Council) e TCU (The Creator Union) regolano gli aspetti economici del mestiere, supervisionando i contratti e garantendo un trattamento paritario alle star del web.