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Sicurezza in Valle Caudina, summit in Prefettura: "Non meritiamo questi eventi criminosi"

Dopo i gravissimi episodi di cronaca che hanno interessato il territorio nell'ultimo periodo, istituzioni, forze dell'ordine e amministratori si sono riuniti per fare il punto della situazione. Il Prefetto Spena: "Bisogna combattere la criminalità e tirare fuori gli anticorpi"

Si è riunito questa mattina, presso la Prefettura di Avellino, il Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza, convocato dal Prefetto Paola Spena dopo l'escalation criminale in Irpinia che ha raggiunto il culmine negli ultimi giorni con episodi gravi quali l'attentato a San Martino Valle Caudina e l'omicidio di Nicola Zeppetteli a Cervinara.

All'incontro, presieduto dal Prefetto Spena, hanno partecipato il Sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia, il Procuratore della Repubblica di Napoli Giovanni Melillo, il Procuratore aggiunto della DDA di Napoli Rosa Volpe, il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma, il capo del Centro Operativo DIA di Napoli Claudio De Salvo, il Questore di Avellino Maurizio Terrazzi, il Comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Luigi Bramati e il Comandante della Guardia di Finanza di Avellino Salvatore Minale. Presenti anche il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, ed il Sindaco di Cervinara, Caterina Lengua.

Sicurezza in Valle Caudina, summit in Prefettura

Sindaco Pisano: "Le due comunità non meritano questi eventi criminosi"

"San Martino Valle Caudina e Cervinara non meritano questi eventi criminosi. Confidiamo nel lavoro che le istituzioni stanno portando avanti e ringraziamo chi non ha fatto mancare la sua presenza in Valle Caudina - afferma il Primo Cittadino Pasquale Pisano - auspichiamo che il lavoro di questa mattina possa portare a dei frutti come il potenziamento della stazione dei Carabinieri di San Martino Valle Caudina ma, soprattutto, del Commissariato di Cervinara. Queste due azioni contribuiranno sicuramente a migliorare il clima e la percezione di sicurezza".

Sindaco Lengua: "La gente è disorientata, va tranquillizzata"

"Noi amministratori abbiamo rappresentato, in varie occasioni, la necessità di intensificare i controlli nel nostro territorio. Le modalità dei due episodi criminali avvenuti in pieno giorno ma, soprattutto, l'età giovane della vittima e dei presunti autori del delitto efferato chiamano in causa la necessità di una maggiore sinergia tra le istituzioni - sostiene il Sindaco di Cervinara, Caterina Lengua.

"La nostra presenza di questa mattina vuole essere un segnale di ringraziamento al Prefetto, alle forze dell'ordine e alla magistratura ma vogliamo anche portare un sentimento di disorientamento delle nostre comunità. Abbiamo bisogno di una vicinanza ulteriore - afferma Lengua - l'intensificazione del sistema di sorveglianza a Cervinara ha consentito di fornire un punto di partenza e di arrivare in breve alla risoluzione dell'episodio. Ma questo non può bastare. Dobbiamo andare oltre e tranquillizzare due comunità che sono profondamente disorientate. Aver individuato subito i presunti autori del delitto significa che la magistratura e le forze dell'ordine hanno un quadro della situazione e questo fa bene sperare che si possa porre un argine all'escalation di questi episodi" conclude il Primo Cittadino.

“Il messaggio che è passato, ovviamente, è che le istituzioni sono presenti – dichiara il presidente della Provincia, Rino Buonopane - ho proposto di svolgere sul territorio di Cervinara un consiglio provinciale monotematico. Con la partecipazione di tanti amministratori per affermare ancora una volta che le istituzioni non stanno a guardare”.

"Bisogna combattere la criminalità e tirare fuori gli anticorpi"

“Non ritengo che la situazione stia degenerando – afferma il sottosegretario On. Sibilia - sicuramente ci sono stati dei fatti incresciosi e oggetto d’indagine, ma bisogna considerare che il territorio ha risposto in maniera forte, dissociandosi da questi atti, e – ancora – la risposta delle forze dell’ordine è stata immediata. È vero che esistono lotte intestine ma c’è da dire che questo territorio sta rispondendo con forza. Noi, oggi, schieriamo altre dieci pattuglie dei carabinieri sul territorio della Valle Caudina. Potenzieremo e rinnoveremo il commissariato di Cervinara. È evidente che la criminalità organizzata sia coinvolta. Il dato di oggi, però, è che la risposta del territorio è stata evidente. Siamo in una situazione ideale di collaborazione. Da questo punto di vista può partire un programma d’investimento importante”

“La criminalità organizzata è storicamente presente in questo territorio – conclude il Prefetto Paola Spena – gli ultimi episodi avvenuti in Valle Caudina dimostrano, ancora una volta, che dove ci sono flussi di denaro, la criminalità fa sempre sentire il proprio interesse. Parlo dei fondi PNRR, il bonus edilizio ecc. È stato fatto un approfondimento sui fenomeni avvenuti. C’è una profonda collaborazione tra le istituzioni e le forze dell’ordine. Questo dimostra la capacità delle forze dell’ordine di conoscere il territorio. L’Arma dei carabinieri ha stazioni a pieno organico nella zona. Non mancherà mai l’attenzione sul territorio della Valle Caudina. È importante lavorare, inoltre, sul coinvolgimento della società. Abbiamo riscontrato le richieste da parte delle associazioni per lavorare sulla legalità, questo è un segnale fondamentale; perché significa che la società civile vuole reagire”.

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