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Sabato, 20 Aprile 2024
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Siccità, Ciarcia (Alto Calore): "Siamo in allerta per un possibile deficit della risorsa idrica"

Questa mattina, è stata illustrata la situazione relativa all'approvvigionamento idrico nelle province di Avellino e Benevento

Questa mattina, presso il salone della sede di Corso Europa in Avellino, l'Amministratore Unico dell'Alto Calore, dott. Michelangelo Ciarcia, e il Direttore Tecnico, ing. Francesco Monaco, hanno illustrato la situazione complessiva relativa all'approvvigionamento idrico nelle province di Avellino e Benevento, con riferimento alle attuali condizioni e alle prospettive per il prossimo periodo.

Conferenza stampa dell'Alto Calore sulla disponibilità idrica

"Abbiamo fatto le nostre valutazioni - afferma Michelangelo Ciarcia - attualmente non abbiamo grandissimi problemi, a parte le reti ammalorate, i progetti che non sono ancora partiti, i serbatoi non più capienti che ci costringono ad effettuare delle sospensioni idriche notturne per evitare problemi il giorno successivo ai cittadini. Insomma, questioni giornaliere che viviamo in tutte le stagioni. A causa della siccità, si stanno verificando una serie di sospensioni idriche nei comuni sia per quanto riguarda l'approvvigionamento umano sia per l'agricoltura. Questo ci fa allarmare e stare in apprensione".

Si rende noto che l'ANBI (Associazione nazionale dei consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), in uno dei suoi recenti bollettini settimanali, ha lanciato l'allarme in merito ai forti decrementi dei livelli idrometrici dei fiumi Sele, Volturno e Garigliano e, nel riportare l'attenzione sul problema,
ha inoltre dichiarato, con specifico riferimento alla Campania Settentrionale, che "il rischio siccità non può dirsi ancora scongiurato".

A tal riguardo anche le informazioni restituite dal'Osservatorio europeo sulla siccità, servizio gestito dal Centro comune di ricerca della Commissione Europea, sulla base della elaborazione dei dati provenienti sia dall'osservazione satellitare della Terra che dai dati rilevati in situ, mostrano, per i mesi di marzo ed aprile 2022, nell'area compresa tra la Piana del Samoe la Piana campana fino al Garigliano, condizioni di piovosità più secche del normale a cui si somma una carenza di umidità dei suoli nel periodo aprile 2022 prima decade di maggio dell'anno in corso. In questo contesto, stante anche la scarsità di piogge del momento nonché quella attesa nei prossimi mesi estivi, appare motivata l'allerta della scrivente Direzione Generale per il potenziale verificarsi, nei mesi a venire, di un deficit della risorsa idrica disponibile; attenzione che in particolare è rivolta alla quota di risorsa destinata gli usi prioritari, quale il potabile e l'iriguo.
Pertanto, al fine di disporre di un quadro esaustivo in materia di risorsa idrica in Campania, si chiede ai concessionari e/o gestori in indirizzo, ai quali compete l'onere di monitorare le portate di sorgenti e fiumi interessati dalle derivazioni in atto, nonché dei volumi idrici accumulati a tergo delle opere di sbarramento, di voler fornire con cortese sollecitudine tutte le informazioni in loro possesso al riguardo, in uno alla descrizione delle misure cui si intende far ricorso allo scopo di mitigare gli effetti della riduzione delle risorse idriche al suo verificarsi.

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