Sgomberi occupazioni abusive, Spena: "Il Comune ha il nostro supporto"
Il prefetto di Avellino: "Misure da attuare tutelando le persone fragili e con un minimo di supporto quando i nuclei familiari non sono in grado di trovare da soli delle soluzioni abitative alternative"
Emergenza abitativa ad Avellino tra edifici inagibili, di cui si attende la demolizione dal terremoto del 1980, agli alloggi destinati ad edilizia residenziale pubblica occupati da terzi senza titolo. Ecco le dichiarazioni del Prefetto di Avellino Paola Spena in merito alle procedure di sgombero.
"E' stato già chiarito che laddove il percorso amministrativo, che è in carico alle amministrazioni locali, non arrivasse a conclusione e quindi la persona che occupa abusivamente la casa non vuole sgombrare c'è l'assistenza delle forze dell'ordine. Naturalmente, questo avviene tutelando le eventuali situazioni di fragilità ovvero quando vi è la presenza di minori e disabili. Su questo esiste una cabina di regia ma aspettiamo che il Comune ci dia qualche informazione. Abbiamo già tenuto due tavoli e sensibilizzato ulteriormente il Comune quindi da parte nostra c'è tutto il supporto. Non siamo noi a dover dare il via libera ma è l'amministrazione comunale che deve portare a compimento il procedimento, quindi arrivare all'ordinanza e chiudere. Dall'altro lato, se ci sono casi di fragilità, deve garantire un minimo di supporto quando i nuclei familiari non sono in grado di trovare da soli delle soluzioni abitative alternative".